Non si placano i raid dei ladri. Questa notte, mercoledì 5 novembre, intorno alle 2,40, un gruppo di malviventi ha forzato la porta d’ingresso della cooperativa di Gerbido e ha asportato due macchinette videopoker e una scambiamonete per poi fuggire a bordo di un furgone. L'allarme, scattato al momento dell’effrazione, ha fatto intervenire il personale Ivri, ma quando i vigilanti sono giunti sul posto i ladri erano già fuggiti. Indaga la polizia.
Intorno alle 18 i soliti ignoti sono invece entrati in un appartamento al secondo piano di un condominio di via Modonesi, in zona San Lazzaro. I malviventi si sono arrampicati lungo la canalina di scolo e sono entrati nell’abitazione forzando la portafinestra. Una volta dentro hanno messo a soqquadro l’abitazione rubando una fede in oro, 200 euro in contanti, un blocchetto degli assegni, un bancomat e un portafogli. Anche su questo caso indaga la polizia.
Si introduce in un negozio di Corso Vittorio Emanuele e sottrae un cappellino, tentando poi di fuggire. La titolare del negozio si è però accorta del gesto fulmineo e ha fermato la donna, una rumena di 58 anni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato la straniera.
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Alcuni giorni fa un marocchino di 31 anni è stato fermato dai carabinieri per un normale controllo. I militari hanno scoperto però che sull’uomo pendeva un provvedimento di custodia cautelare per una rapina avvenuta nel giugno 2013 a Rimini, rapina ai danni di un uomo aggredito e derubato. I carabinieri lo hanno così arrestato.
Circolava in auto con il tagliando di revisione falso. Dopo un normale controllo è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di falsità materiale e uso di atto falso un rumeno di 35 anni.