Torna il 9 novembre la tradizionale Estate di San Martino, consueto appuntamento autunnale dalla duplice valenza, riscoprire una cultura antica e valorizzare il centro storico con una manifestazione importante come significato e come numeri. Giunta alla settima edizione la kermesse, organizzata dall’Associazione Centro Storico e dall’Associazione Domus Justinae, si articolerà tra le tre chiese principali: la Cattedrale, la Basilica Sant'Antonino e la chiesa di San Savino, secondo percorsi organizzati in diverse aree tematiche e animati da diversi elementi come eventi culturali, attrazioni artistiche, musica antica, mercatini e stand di artigianato, aree espositive dedicate alle associazioni del territorio e percorsi gastronomici. Obiettivo portare nel centro storico 'al San Martein' del nostro territorio piacentino simbolo di armonia tra la città e la campagna per ritrovare l'antico legame tra l'uomo e la terra. In sostanza la manifestazione si articola su diversi percorsi che vanno dalla cultura alla gastronomia, passando per lo shopping e la solidarietà.
IL PERCORSO “RAGASS E BALOSS”
Verranno proposti i giochi di una volta con sacchi, corde e quant'altro a cui i piccoli partecipanti potranno partecipare attivamente. Non solo, in questo tuffo nel passato rientrano anche i giocattoli in legno di una volta, costruiti da artigiani appassionati che esporranno i loro lavori dando la possibilità ai più piccoli di toccare con mano i "balocchi" di una volta.
IL PERCORSO AGRARIO
La festa di San Martino, che ufficialmente cade l'11 novembre, coincide con la fine dell'anno agrario, il periodo in cui una volta gli agricoltori lasciavano la casa in campagna per tornare a vivere in città. La componente agricola è molto importante e per questo motivo sarà allestito un vero e proprio mercatino in cui le Pro Loco e gli agricoltori proporranno non solo le caldarroste, ma anche prodotti coltivati in loco come conserve, tartufi, mostarde e quant'altro. Si tratta del mercatino di San Martino che per l'occasione vedrà i banchi allestiti uno di fianco all'altro in un serpentone unico in cui agli stand prettamente gastronomici si affiancheranno banchi di artigianato e altri prodotti.
IL PERCORSO MUSICALE
Tra le tante proposte musicali spicca la Maratona Organistica: in San Giorgino allievi e professori dell'Accademia Maestro Raro organizzano un concerto ogni mezz'ora dalle 14,30 alle 19. A questa singolare iniziativa si affiancherà una proposta musicale più moderna, dialettale e folcloristica: in particolare all'angolo tra via Chiapponi e piazza Sant'Antonino sarà allestito un palchetto dove si esibiranno numerosi artisti con canzoni della nostra tradizione.
IL PERCORSO “VECIA PIASEINSA”
Un percorso che prende corpo in un doppio concorso di poesia organizzato dalla Famiglia Piasinteina: un filone di poesia in italiano e un filone di poesia in dialetto piacentino.
IL PERCORSO CULTURALE
Coordinato dall'associazione Domus Justinae prevede visite guidate a cinque chiese piacentine: il Duomo, la Basilica di Sant'Antonino, la Basilica di San Savino, San Giorgino e San Rocco. Durante le visite che porteranno i partecipanti in luoghi solitamente chiusi al pubblico, saranno organizzati concerti di musica sacra.
IL PERCORSO GASTRONOMICO
In piazza Duomo saranno allestiti stand gastronomici aperti a tutti con piatti e prodotti della tradizione piacentina. A questo si lega anche l'aspetto solidale: il ricavato sarà devoluto alla Casa della Carità.
"L'Estate di San Martino comincia con un aspetto culturale spiega Gian Paolo Aspetti, presidente dell'Associazione Centro Storico – un recupero della cultura popolare antica e unisce a questo la solidarietà e l'associazionismo piacentino che in questo modo si presenterà ai cittadini. Non dimentichiamo poi che il percorso di Martino verso la santità iniziò con l'incontro con un povero a cui donò il proprio mantello. Da qui si evince come l'aspetto caritativo e solidale sia fondamentale".
"Siamo molto legati a questa festa che abbiamo contribuito a far nascere – spiega Tiziano Fermi, presidente dell'Associazione Domus Justinae – per noi rappresenta un grosso impegno in termini di tempo e fatica, ma è un sacrificio che facciamo volentieri perché crediamo in questa manifestazione, fondamentale dal punto di vista culturale e dal punto di vista della promozione della nostra città: teniamo presente che ogni anno si recano a Piacenza per questa kermesse anche persone da fuori provincia".
"Valorizza l'impegno di tante associazioni e soprattutto la collaborazione tra questi soggetti e l'amministrazione comunale" spiega l'assessore Tiziana Albasi.
La festa si terrà anche in caso di maltempo.