L'Ufficio Scolastico Provinciale ha una nuova sede. E' infatti ormai terminato il trasloco degli uffici dell'ex Provveditorato, finora dislocati nel complesso di Borgo Faxhall a Piacenza, nei locali ubicati in via San Giovanni tra il Palazzo della Provincia e Palazzo Scotti da Vigoleno, sede della Prefettura. La nuova sede, messa a disposizione grazie all'accordo tra la Provincia, proprietaria dell'intero complesso immobiliare, e la Prefettura, consentirà all'ente di via Garibaldi di risparmiare circa 200mila euro annui tra affitto e spese condominiali. Questa mattina il Presidente della Provincia di Piacenza Francesco Rolleri ha visitato i nuovi uffici insieme al suo predecessore Massimo Trespidi, al Prefetto Anna Palombi e al dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Luciano Rondanini.
“Raccogliamo oggi i frutti – ha detto Rolleri – del lavoro portato avanti dalla precedente amministrazione in un'ottica di spending review e razionalizzazione di spazi e risorse; quella di trasferire la sede dell'Ufficio Scolastico Provinciale nei locali di proprietà della Provincia con un significativo risparmio per l'Ente è una decisione che trova la mia piena condivisione”.
L'intervento di riqualificazione, interamente finanziato dalla Provincia di Piacenza con 120mila euro, ha interessato alcuni dei locali posti al piano terra e al primo piano del complesso: i lavori hanno comportato la modifica di pareti interne, la sostituzione di serramenti e infissi per garantire una miglior sicurezza ed un maggior risparmio energetico, insieme all'adeguamento dell'impianto elettrico e al rifacimento di pavimenti e servizi igienici. L'apertura al pubblico è prevista per il prossimo 5 novembre.
“La decisione di destinare parte dei locali del fabbricato all'Ufficio Scolastico Provinciale – ha aggiunto l'ex Presidente Trespidi – rientrava in una serie di iniziative volte a contrastare gli sprechi con particolare attenzione all'abbattimento degli affitti passivi: ricordo il trasferimento degli uffici della Provincia da Borgo Faxhall in via Mazzini e il passaggio dei locali in affitto al Palazzo dell'Agricoltura a quelli della sede di via Garibaldi. Questo intervento permette poi di preservare un importante immobile di proprietà della Provincia”.