Quarta corsia A1, Foti: occasione ma Valdarda chieda compensazioni ambientali

 “Fiorenzuola – Terre Verdiane”. Ecco come dovrebbe essere indicata, secondo Tommaso Foti, candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alle regionali del 23 novembre, l’uscita per il capoluogo valdardese sull’Autostrada del Sole che a breve verrà ampliata con la quarta corsia proprio nel tratto che interessa maggiormente la parte est della provincia di Piacenza. La convenzione unica stipulata da Anas ed Autostrade per l’Italia nel 2007 prevede infatti la realizzazione della quarta corsia nel tratto di A1 compreso tra Modena Nord e Piacenza Sud, la relativa progettazione preliminare è stata già predisposta e l’Anas l’ha approvata nel 2011. L’opera, dunque, si farà e «può assumere un’importanza davvero significativa per il territorio piacentino e in particolare per quello della Valdarda». Lo sostiene l’ex parlamentare Foti che questa mattina ha incontrato gli elettori sul mercato di Fiorenzuola. «Come già si è verificato per i lavori d’ampliamento che hanno interessato il territorio modenese – aggiunge il candidato – è indispensabile che quello piacentino si faccia trovare pronto e coeso nelle richieste di compensazione ambientale». 

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In particolare, occorre concentrasi, a giudizio di Foti, sulla viabilità della Valdarda al fine di apportare i miglioramenti possibili per quanto riguarda il tratto Fiorenzuola d’Arda- Morfasso, il collegamento con Villanova, la tangenziale di Alseno. «Una riqualificazione generale della viabilità in quest’area – sottolinea Tommaso Foti – finirebbe senz’altro per produrre enormi vantaggi alla stessa, a partire dagli afflussi turistici». Afflussi che si prevede possano crescere dopo l’Expo mondiale che inizierà a Milano il prossimo maggio.

Proprio in quest’ottica di maggiore attrattività del territorio, si potrebbe fare richiesta di sostituire l’attuale cartello autostradale con “Fiorenzuola-Terre Verdiane”, propone il candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, considerato che è proprio in quest’area che si trovano le più significative testimonianze della vita del compositore, a partire appunto da Villa Verdi.

«E’ ben noto a tutti che quando ci mette lo zampino la Regione – conclude polemicamente Foti – il territorio piacentino finisce penalizzato, come ampiamente ha dimostrato la vicenda riguardante l'ospedale di Fiorenzuola. E’ dunque indispensabile eleggere in Regione persone che non abbiano paura di alzare la voce e battere i pugni sul tavolo, quando occorre». E l’ex deputato piacentino non ha difficoltà a dire che questo è il ruolo a lui più congeniale.