Comune pronto all’abbattimento di 46 alberi secchi: “Pericolo per i passanti”

Il Servizio Ambiente del Comune di Piacenza segnala che a seguito dei controlli dettagliati effettuati nei mesi scorsi, insieme al tecnico referente della manutenzione del verde pubblico, su numerose alberature presenti nelle aree scolastiche, nei campi gioco, nei giardini e nei viali cittadini, si procederà nei prossimi giorni alla rimozione di 46 esemplari secchi o morti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei passanti. 

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Si tratta di una pianta del parco giochi di via Trebbia, un faggio del giardino tra via Tortona e via Pizzi, una conifera dalla scuola dal plesso scolastico di via Stradella e altri due alberi nella stessa strada, due piante nell’area scolastica di via Sarmato, altre due dal giardino di largo Mazza, 7 carpini dallo spartitraffico di via Einaudi, due piante dal giardino di via Bramieri, un carpino da via Labò, un pioppo dall’area scolastica tra via Carducci e via Damiani, un olmo tra via Zago e via Raineri, un esemplare nel vallo tra via IV Novembre e viale Patrioti, un pioppo cipressino nell’asilo tra via Penitenti e via Mutti e un altro in via Radini Tedeschi, due piante nel campo giochi di via Cavaglieri, una dal parco giochi di via Artegna a Mucinasso, due esemplari in via Salotti a San Bonico, una pianta dal giardino di Cà Torricelle, una dal campo giochi di via Corvi e una dall’area verde di via Feliziani, un acero, due prunus e un’albizia dal campo giochi tra via Paveri Fontana e via Uccelli di Nemi, un pioppo cipressino e una robinia dall’area verde tra via Grazioli e via Cervini, una branca di un pioppo cipressino e due piante dal campo giochi di via Berti a Vallera, una pianta dall’area verde tra via Leonardi e via Sacchini, un altro esemplare e un pioppo cipressino dal campo giochi di via Repetti a La Verza, due piantine da via Caracciolo, sempre a La Verza, nei pressi del Monumento ai Caduti e un esemplare dall’area verde tra via Caduti sul Lavoro e via Grondana. 

“Sono alberature morte – precisa l’assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffi – che è necessario rimuovere prima che possano causare danni a persone e cose. I controlli sulle condizioni di stabilità di questi esemplari, portati avanti in questi mesi, fanno parte del normale lavoro dei nostri uffici comunali, ma sono avvenuti anche sulla base delle preziose segnalazioni ricevute dai cittadini stessi, che ringrazio come sempre per l’attenta collaborazione”.