Fermento oggi tra gli hobbisti di Caorso per l arrivo della nuova legge regionale che, di fatto, blocca i mercatini della nostra provincia. "Una legge di regolamentazione calata dall' alto, come sempre, senza il confronto con il territorio e che provoca danni incalcolabili per gli ambulanti dei mercati di antiquariato della nostra provincia" sottolinea Callori, presente alla manifestazione "ricordi del passato", per confermare il proprio sostegno agli hobbisti, come sempre accaduto nel corso della sua amministrazione. "La legge – che mi impegno ancora una volta non solo a bloccare ma a rivedere nei suoi parametri – è assurda sia per i vincoli che impone che per gli svantaggi che comporta tra i nostri comuni e quelli delle province limitrofe". Tra le cose più significative, di fatto la legge impone agli hobbisti di non superare il numero di 12 mercati all'anno per un massimo di due anni e l obbligo del rilascio di un tesserino a pagamento da parte del Comune di residenza o del capoluogo di regione. "I nostri hobbisti – ribadisce Callori- sono anche persone che liberano le cantine, che spesso hanno perso il lavoro e che arrotondano con le vendite di oggetti di famiglia. Senza contare che sono un volano importante del nostro commercio perché attirano sul territorio un turismo che, soprattutto in crisi come oggi, è prezioso come l' oro. È impensabile che per una legge assurda come questa si corra il rischio di perdere i nostri ambulanti. Sono pronto- se la Regione proseguirà nel suo intento – a portare gli hobbisti davanti alla sede della Regione per dimostrare come i nostri ambulanti non debbano essere demotivati ma, anzi, aiutati nel portare avanti una passione preziosa per il nostro territorio".