Progetto Vita sport si amplia e lo fa grazie all’impegno del Nibbiano calcio. D’ora in avanti, e per l’intero campionato, una percentuale dei biglietti e delle tessere socio andranno all’associazione piacentina per la diffusione dei defibrillatori.
Già è difficile fare azienda in montagna e rivitalizzare lo sport in una zona come Nibbiano. Nonostante questo, il presidente Walter Alberici ha deciso anche di rinunciare a parte degli introiti per ogni partita in favore di Progetto Vita: “Abbiamo iniziato due anni fa con la partita del Cuore, cercando di riportare il calcio a Nibbiano e cercando di mantenere le aziende in montagna e collina dove è difficile. Abbiamo dotato di defibrillatore il nostro campo e le frazioni di Nibbiano, ora vogliamo fare in modo che anche altri possano averlo”.
Raggiante, per la disponibilità di Alberici, la dottoressa Daniela Aschieri presidente di Progetto Vita: “Entro un anno tutti i campi devono avere il defibrillatore, perché al momento dei 300 impianti piacentini solo un centinaio ne è dotato. Negli impianti sportivi in Italia muoiono 100 persone all’anno durante gare e allenamenti – ha aggiunto Aschieri -. L’ arresto cardiaco nell’80 per cento dei casi è trattabile con il defibrillatore: per questo la legge Balduzzi dal prossimo anno lo imporrà”.