Ci sono voluti 24 anni di una sagra che ha assunto il riconoscimento di “provinciale” e la prospettiva dell’Esposizione Universale di Milano del 2015 per arrivare a iscrivere Pecorara nel ristretto club dei comuni con prodotti de.co. (denominazione comunale). Soprattutto ci sono volute la lungimiranza del Sindaco Franco Albertini e della Aua amministrazione e due eccellenze irripetibili del territorio, che d’ora in poi avranno un marchio di tutela e d’eccellenza. Per questo motivo, la 24esima Sagra del Tartufo e dei prodotti del sottobosco, celebrata nell’area dell’ex consorzio di Pecorara, ha assunto quest’anno un valore ancora maggiore rispetto agli altri anni: attorniato dalla sua Amministrazione al completo, infatti, il Sindaco Franco Albertini ha fatto approvare all'unanimità la delibera di consiglio che dà il via ufficiale all’iter per l’ottenimento della certificazione di denominazione comunale per il tartufo di Pecorara e la patata di Busseto (frazione di Pecorara).
“Da oggi – ha ricordato il Sindaco durante il consiglio comunale aperto celebrato nell’area della sagra – il Comune e la comunità di Pecorara avranno due eccellenze certificate da un marchio che non è un mero sfizio, ma un sigillo di qualità, che permetterà la riconoscibilità di questi 2 prodotti e sarà un fondamentale strumento di marketing territoriale. Grazie al lavoro di istruttoria del Dottor Riccardo Lagorio – che ho avuto il piacere di conoscere nelle scorse settimane al Valtidone Wine Fest – il massimo esponente in Italia per le denominazioni comunali, abbiamo deciso di attivare questo percorso che riteniamo porterà un valore aggiunto non solo a questi prodotti, ma a tutta la nostra comunità”.
Riccardo Lagorio, che con Luigi Veronelli ha introdotto il marchio De.Co. con il quale i comuni tutelano e valorizzano le proprie eccellenze, ha certificato con la sua presenza a Pecorara l’assoluto valore del tartufo e della patata di Busseto. “Pecorara – ha detto Lagorio – è il primo Comune dell’Emilia-Romagna a tutelare con la de.co. il tartufo e la patata. Ho avuto modo in questi due giorni ospite in Val Tidone di conoscere non solo dei prodotti di assoluto valore, ma una comunità fortemente orgogliosa delle propria terra. La de.co., che per essere tale deve avere riconoscimento da parte del Ministero e un disciplinare, è un marchio che non si sovrappone né alle doc né agli Igp, ma ha lo stesso valore di difesa e promozione del prodotto che tutela e delle sue caratteristiche. Il tartufo di Pecorara e la patata di Busseto hanno qualità organolettiche di assoluta eccellenza e sono certo che queste de.co. permetteranno anche a questo splendido territorio di farsi ulteriormente conoscere”.
Franco Albertini ha mostrato nel corso dell’inaugurazione della Sagra il marchio de.co. che riprende lo stemma del Comune di Pecora che da oggi contraddistinguerà i due prodotti sottoposti a certificazione. Nelle prossime settimane, inoltre, il Dottor Lagorio provvederà a redigere il disciplinare legato al tartufo e alla patata di Busseto che scaturisce anche da uno serrato confronto avuto dallo stesso Lagorio con i produttori della zona,che durante la sagra hanno voluto esprimere il loro apprezzamento e la convinta adesione all’iniziativa intrapresa. “Confidiamo che questo marchio – hanno sottolineato – possa una volta per tutte certificare l’eccellenza di questi due prodotti di Pecorara, rendendoli immediatamente riconoscibili e che permetta anche una promozione per questo territorio.”