Tradizionale festa della Polizia Penitenziaria stamattina al carcere di Piacenza: i problemi della casa circondariale evidenziati oggi dalla direttrice, Caterina Zurlo, restano quelli di sempre, carenza di organico e scarsità di risorse. Solo l’arrivo di nuovo personale renderà possibile la creazione della sezione psichiatrica che la Regione progetta di realizzare nel carcere piacentino. Riguardo all’organico, alle Novate attualmente lavorano 166 uomini di Polizia Penitenizaria, quando il numero giusto sarebbe di 179 unità. Un problema anche considerando i 268 detenuti, 15 dei quali sono donne: una cifra che – se non è quella del pre-indulto – registra comunque un trend di crescita. E’ del 49%, invece, la percentuale di popolazione straniera nel carcere piacentino: marocchini e albanesi i più numerosi, mentre aumentano i romeni. Riflette il dato nazionale il 32% di detenuti tossicodipendenti, mentre i sieropositivi sono 3. La carenza di fondi, come spiegato dalla direttrice Caterina Zurlo, rende problematica la ristrutturazione che garantirebbe maggiori condizioni di sicurezza dell’istituto e una realtà di lavoro più adeguata al personale della Polizia Penitenziaria.