Imprenditore barasino, C.C., è stato rinviato poche ore fa a giudizioin tribunale a Lodi per una maxievasione fiscale da 1,8 milioni dieuro in Iva. Ma per il suo legale tutto si tradurrà, alla fine, in unabolla di sapone. A Lodi è stato rappresentato dall’avvocato GianlucaSala mentre il legale principale di cui si è avvalso per portareavanti le sue ragioni l’imprenditore lo ha ingaggiato a Milano. Sitratta dell’avvocato Pasquale Balzano Prota che volentieri ha volutospiegare cosa si sosterrà a giudizio. "Per fatto analogo accadutonello stesso tempo con altre società il mio assistito – ha spiegatoieri dal suo studio – è già stato assolto dal tribunale di Lodi inseparato processo. La questione è molto semplice. Se si compra da unasocietà regolarmente ma questa società non registra le fatture allorala colpa non può essere dell’imprenditore. Dimostreremo semplicementeche noi non sapevamo".