La federazione del Pdci di Piacenza ha espresso "viva soddisfazione per la riuscita manifestazione di sabato 20 ottobre a Roma, organizzata dalla sinistra. Un corteo immenso di lavoratori e giovani, che ha manifestato, in modo anomalo, non contro qualcuno, ma per il rilancio dello stato dei diritti sociali e civili, in primis contro la precarietà, sinonimo di insicurezza, sinonimo di non diritto al futuro". "Oggi – prosegue il comunicato firmato dal segretario provinciale Enrico Forelli – la responsabilità della sinistra parlamentare, sarà ancora più forte, perché quel corteo di migliaia di persone, ci ha dimostrato che non basta sconfiggere la destra e arrivare al governo, ma occorrono segnali forti di cambiamento soprattutto nel settore del lavoro e del sociale.Il risanamento e gli equilibri di bilancio, sono importanti, ma la politica non può limitarsi ad una visione economica-tecnica, deve andare oltre, certo non chiedendo la luna, ma analizzando e interpretando le grandi trasformazioni intervenute nella vita dei cittadini e dei territori, per poi fare scelte chiare con obiettivi prioritari, e il lavoro e i salari devono essere uno di quelli per il centrosinistra". "Oggi – conclude il documento – l’impegno dei comunisti italiani, sarà ancora più inteso alla luce della riuscita manifestazione, per unire non solo le diverse sigle politiche della sinistra, ma soprattutto per mettere in comunicazione le tante esclusioni e povertà con la forza di progetti del mondo del lavoro, della cultura, del sapere, della solidarietà. Un obiettivo assai difficile e complesso, ma sul quale occorre lavorare, per acquisire consenso e credibilità, e che riuscirà solo se sapremo guardare anche a processi di più lungo periodo, impegnando vaste energie politiche, morali ed intellettuali, che sappiano essere all’altezza di questa sfida unitaria, che deve appassionare quel popolo della sinistra che ha invaso Roma, ma soprattutto lo deve convincere e coinvolgere".