Rifiutopoli, spunta anche il reato di corruzione

Clamorosi sviluppi nell’inchiesta sul traffico di rifiuti pericolosi Adesso spunta anche il reato di corruzione: altre 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state infatti notificate dai carabinieri del NOE di Milano. I carabinieri hanno acquisito ulteriori elementi in relazione ad atti di corruzione a carico dei due funzionari dell’amministrazione provinciale di Lodi e dei procuratori legali delle società Ciresa spa ed EcoEuropa srl già tratti in arresto il 9 ottobre scorso: questi ultimi sarebbero stati favoriti mediante il rilascio di autorizzazioni ad hoc con le quali avrebbero di fatto ottenuto il monopolio del locale settore dello smaltimento rifiuti. Sequestrati documenti contabili, fatture e beni per circa 50mila euro.

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