Respingono le accuse e negano qualsiasi responsabilità Walter Campolonghi e Sandro Vidi, i due imprenditori piacentini di San Nicolò arrestati nei giorni scorsi con le accuse di associazione per delinquere finalizzata al furto di sabbia dal Po e dal Lambro e danneggiamento di zone fluviali protette. Ieri i due piacentini hanno risposto alle domande del magistrato. Gli avvocati che li assistono hanno chiesto la revoca dell’ordine di custodia cautelare in carcere. L’indagine portata avanti dai carabinieri del Noe di Milano relativa al traffico di rifiuti pericolosi, ha fatto scattare le manette anche per altri imprenditori e due funzionari della provincia di Lodi.