Coli, lo sparo della Miolinelli non avrebbe potuto uccidere

Quello sparo non avrebbe potuto uccidere. Lo ha stabilito il perito Mario Ferrandi riguardo alla vicenda di Tavernaglio di Coli, dove una donna, Rita Molinelli di 47 anni aveva sparato al vicino di casa Carlo Picchioni, il sessantenne colpito lo scorso 26 maggio alla testa con una fucilata esplosa da circa 150 metri. Una distanza-ha detto l’esperto- troppo grande per uccidere. Rita Molinelli inizialmente arrestata e poi scarcerata, resta indagata per lesioni..

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