In manette dopo le botte alla moglie, calci e pugni che il 30 giugno scorso avevano spappolato la milza della consorte da cui era di fatto separato. Si tratta di Ettore Cavanna, l’agricoltore di Bettola arrestato nei giorni scorsi a Carpaneto. Un episodio che avrebbe precedenti, il pericolo di reiterazione del reato unito a quello di fuga e inquinamento delle prove hanno portato il gip Gianandrea Bussi ad accogliere la richiesta disponendo la custodia cautelare. Domani ci sarà un interrogatorio, come ha spiegato l’avvocato di Ettore Cavanna, Francesco Monica.