Due arresti per violenza sessuale per due episodi avvenuti in poche ore a Piacenza . Nel primo episodio, il presunto responsabile è un palestinese di 33 anni, clandestino con diversi alias. L’equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piacenza lo ha catturato presso un noto centro commerciale vicino alla stazione, poco dopo che lo straniero aveva aggredito una 19enne residente in provincia invitandola ad avere rapporti sessuali con lui ed impedendole di allontanarsi. Ad avvertire il personale della sicurezza del centro commerciale è stata un’amica della ragazza: l’aggressore, fuggito verso la stazione, è stato bloccato dai carabinieri: identificato, lo straniero – clandestino – è stato arrestato per tentata violenza sessuale aggravata e per la legge Bossi-Fini.L’episodio più inquietante e raccapricciante ha colpito una 20enne italiana, diversamente abile sin dalla nascita e costretta a muoversi su una sedia a rotelle. Mentre faceva rientro a casa con le amiche dopo essere stata al cinema, la 20enne è stata avvicinata da un giovane extracomunitario che prima l’ha convinta a seguirlo fino al parco giochi di via Giarelli e poi, su una panchina isolata, ha abusato di lei. L’ha anche minacciata di non dire nulla, ma la ragazza ha raccontato tutto alla madre, che si è rivolta ai Carabinieri della Stazione Piacenza Levante. I militari hanno identificato come presunto responsabile un egiziano 27enne, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato. L’egiziano è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per violenza sessuale aggravata.Sabato 29 settembre la Cdl ha organizzato un presidio sulla sicurezza con inizio alle 18 in via Giarelli.