20% di rifiuti in più a Piacenza negli ultimi 5 anni. La preoccupante cifra è emersa nel corso della presentazione delle due giornate di Puliamo il Mondo-Non aspettare che lo facciano gli altri!!!!, versione italiana di Clean up the world. Il segretario di Legambiente Piacenza, Marco Natali, ha criticato l’attuale sistema di raccolta con cassonetti definiti "troppo grandi", citando Novara tra i buoni esempi da seguire (nella città piemontese la differenziata sfiora il 70% grazie alla svolta di raccogliere a casa anche la frazione organica).Natali ha snocciolato dati che evidenziano come negli ultimi anni la produzione di rifiuti a Piacenza sia aumentata in una misura – appunto il 20% – che per Legambiente è "inammissibile". "Favorire la raccolta differenziata – secondo Natali – è fondamentale, ma bisogna anche intervenire riducendo drasticamente la quantità dei rifiuti prodotti". A questo proposito, Legambiente rivendica anche di aver sempre segnalato il pericolo derivante da eventuali nuovi inceneritori, denunciato in questi giorni anche dall’Ordine dei Medici. Intanto domani parte Puliamo il mondo: nell’iniziativa saranno coinvolte tra domani e sabato anche Piacenza e provincia, con la partecipazione di 15 Comuni e 32 scuole, per un totale di 115 classi e 2200 studenti che si cimenteranno nella raccolta dei rifiuti. Obiettivi dell’iniziativa, informare e sensibilizzare sul tema dei rifiuti e dei conseguenti comportamenti individuali necessari da parte di bambini, giovani e cittadini di tutte le età, ma per gli organizzatori di Legambiente – che si avvale della collaborazione dei Comuni coinvolti – la 14esima edizione di Puliamo il mondo deve però essere anche un’occasione di riflessione sulla produzione dei rifiuti e sul loro smaltimento, nonché sulla necessità di incrementare e migliorare la raccolta differenziata.