Sparisce uno degli ultimi tratti di strada bianca ancora presenti sulla rete viaria di proprietà dell’Amministrazione provinciale. E’ il chilometro e mezzo della strada provinciale n. 68 di Bobbiano, compreso, grossomodo, tra la Pietra Parcellara e l’intersezione con la strada provinciale n. 65 di Caldarola, nelle adiacenze del passo omonimo (quota 750 metri sul livello del mare). Verrà asfaltato con un intervento approvato dal Consiglio provinciale nel dicembre scorso e avviato da qualche giorno, che comporterà per la Provincia una spesa complessiva di 200 mila euro. Con questi fondi verranno realizzati nuovi cassonetti di risanamento, verrà steso misto granulare naturale debitamente rullato e compattato, verrà asfaltata l’arteria e sarà parzialmente rinnovata la segnaletica orizzontaleI lavori dovrebbero concludersi entro a fine di ottobre, o prima, se le condizioni del tempo lo consentiranno. In quest’arco di tempo, il tratto di strada di cui parliamo resterà chiuso al traffico, dalle 7,00 alle 19 di ogni giorno lavorativo. Possibili disagi, dunque, per l’utenza, ma disagi da affrontare di buon grado, visto che l’intervento migliorerà in maniera sostanziale la percorribilità dell’arteria e andrà a vantaggio di tutti i fruitori di questa importante via di comunicazione, che corre lungo il lato sinistro della val Trebbia da Travo al crinale con la val Luretta. "Avremo tutta la provinciale di Bobbiano asfaltata prima della neve – sottolinea l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Patrizia Calza -. Definirei quest’intervento, che rientra nel piano che stiamo portando avanti di completa riqualificazione del nostro patrimonio stradale, "strategico", per tre motivi sostanziali: viene incontro alle esigenze degli abitanti della zona., migliora le comunicazioni tra val Trebbia, area occidentale della nostra provincia e Oltrepò pavese, dando un contributo significativo alla promozione del nostro turismo, e servirà a promuovere una particolare forma di attività sportiva, o , se si vuole, di turismo, il ciclismo amatoriale. Aprirà, infatti, ai tanti appassionati dello sport del pedale un nuovo itinerario, di straordinaria valenza paesaggistica ed ambientale, fino ad oggi precluso alla maggior parte di loro".