Tempi Spa nel mirino dell’Antitrust. La municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico piacentino è una delle 18 società italiane che, stando alle accuse mosse dall’autorità per la concorrenza, risulterebbe coinvolta in un’inchiesta su presunti accordi segreti per limitare la concorrenza e avvantaggiarsi nell’aggiudicazione degli appalti. L’istruttoria, partita a fine 2005, si è conclusa nei giorni scorsi. E’ stato predisposto un fascicolo di 300 pagine. "I fatti contestati a Tempi si riferiscono ai primi anni del 2000" ha commentato Paolo Botti, presidente di Tempi Spa, che la scorsa settimana, insieme all’avvocato Giorgio Cugurra, si è presentato in audizione davanti al presidente dell’autorità per la concorrenza e il mercato. Botti ha precisato che Tempi "è coinvolta nella vicenda solo marginalmente"