35.000 lavoratori piacentini chiamati ad esprimersi sul protocollo welfare

La sede provinciale della Cisl di Piacenza è stata stamattina sede di una conferenza stampa unitaria dei sindacati sull’accordo sul welfare siglato a livello nazionale con il Governo Prodi. Un accordo che non ha mancato di creare tensioni e divisioni all’intermo della Cgil con gran parte della Fiom contraria. Ora la parola passa ai lavoratori chiamati anche a Piacenza ad esprimersi con un voto favorevole o contrario attraverso un referendum. Circa 35mila le persone nel nostro territorio invitate per così dire alle urne. Molti gli assi portanti dell’accordo sul welfare secondo i sindacati: al suo interno sono previsti interventi concreti  a favore dei giovani, dei pensionati, delle donne, degli immigrati come l’aumento delle pensioni minime, ammortizzatori sociali per i precari, riscatto della laurea con diminuzione dei costi per i dottori.

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