Avviso di chiusura indagine per il caso dell’ l’operaio polacco che lo scorso giugno a Casabella di Ziano aveva sparato un colpo di pistola alla moglie dalla quale si era recentemente separato. Il proiettile aveva raggiunto il bracciolo di un divano fortunatamente mancando la donna. Il reato di tentato omicidio nei confronti della moglie di cui era imputato l’operaio è stato derubricato in minacce aggravate, resta a suo carico l’accusa di porto di arma clandestina. La pistola con cui aveva sparato nell’abitazione di Casabella di Ziano, pare fosse stata acquistata in Polonia. In base alla perizia psichiatrica compiuta sull’indagato dal professor Cristiano Barbieri, è emerso che l’uomo sarebbe socialmente pericoloso. Per questo motivo è stato disposto il trasferimento dell’operaio polacco nella casa di custodia e cura di Monte Lupo Fiorentino.
