Apre domenica prossima, sedici settembre, la caccia alla selvaggina stanziale e migratoria nella nostra provincia. Come già avuto modo di dire, il calendario 2007 – 2008 è valido anche per il 2008 – 2009 e ricalca, sostanzialmente, quello del 2006 – 2007. Si sono posticipati di una settimana i periodi di chiusura alla pernice rossa negli ATC3 e 6, vista la buona consistenza della specie (verificata da censimenti), mentre la chiusura per la femmina di fagiano viene fatta coincidere con la chiusura della caccia al maschio. Nella stagione precedente la chiusura per la femmina era anticipata di una settimana, misura che però non ha dato i frutti sperati (non si è osservato un recupero della specie). Il recupero sarà perciò tentato migliorando le possibilità di sopravvivenza degli esemplari liberati in primavera ed in estate. Provincia e ATC stanno anche allestendo strutture di ambientamento per fagiani, per cercare di ridurne la mortalità. Ma la vera novità del calendario 2007 – 2008 sono le fascette inamovibili per il controllo dei prelievi di lepre. Ad ogni cacciatore, prima dell’inizio della stagione, verranno consegnate fascette che andranno applicate alle lepri abbattute subito dopo l’abbattimento. In questo modo si tenta di ridurre il numero di abbattimenti illegali, che ogni anno contribuiscono a depauperare le popolazioni di lepri del nostro territorio. Ricordiamo le scadenze venatorie per le specie cacciabili più presenti: FAGIANO e LEPRE si potranno cacciare dal 16 settembre al 2 dicembre in tutti gli undici ATC ; la caccia alla STARNA sarà possibile solo nell’ATC 2 dal 16 settembre al 7 ottobre; le BECCACCE si potranno cacciare in tutti gli ATC dal 16 settembre al 31 dicembre ad esclusione dell’ATC 9, dove si potranno cacciare dal 15 ottobre al 31 dicembre; per la PERNICE ROSSA le date variano in base all’ATC: ATC1 dal 16 settembre al 21 ottobre; ATC 2 vietata; ATC 3 dal 16 settembre al 28 ottobre; ATC 4 vietata; ATC 5 dal 7 ottobre al 28 ottobre; ATC6 dal 16 settembre al 21 ottobre; ATC7 dal 16 settembre al 14 ottobre; ATC8 dal 16 settembre al 28 ottobre ; ATC9 dal 16 settembre al 4 novembre; ATC10 vietata; ATC11 dal 16 settembre al 14 ottobre. La caccia al CINGHIALE è consentita esclusivamente negli ATC3, ATC5, ATC7, ATC8, ATC9, ATC10, ATC11 nel periodo dal 16 settembre al 16 dicembre in zone delimitate dagli ATC."L’obiettivo di questo calendario, di validità pluriennale – ci conferma l’assessore Spezia – è rendere omogeneo l’esercizio venatorio su tutto il territorio provinciale e cercare di coniugare le giuste esigenze dei cacciatori, degli agricoltori e degli ambientalisti. Il nostro primo obiettivo, comunque, è la tutela della nostra fauna autoctona. E’ a questo scopo che abbiamo deciso di introdurre le fascette da applicare alle lepri abbattute. Confermiamo l’apertura unica, una scelta che è servita e servirà a meglio tutelare tutte le specie e a tenere sotto controllo le popolazioni di cinghiali.". Auguriamo un sincero in bocca al lupo a tutti i cacciatori piacentini in occasione di questa apertura; un augurio che si meritano sia perché andare a caccia , non dobbiamo dimenticarlo, è un diritto a loro riconosciuto dalla legge, sia perché stanno sempre più dimostrando di essere una categoria composta in grande maggioranza da persone serie e responsabili e si sono conquistati sul campo il diritto di essere rispettati da tutta la cittadinanza" "Il problema della sicurezza è centrale – rileva il dott. Celestino Poggioli, dirigente del Servizio Polizia provinciale e Vigilanza, Turtela faunista cella Provincia – ; sicurezza per se e sicurezza per gli altri. Per garantirla, bisogna mantenere comportamenti corretti, nella consapevolezza che, quando tali comportamenti non sono conformi alla legge, non si è nemmeno coperti dall’assicurazione (chi è in possesso di licenza di caccia è assicurato contro terzi). Questo vale anche per il cane non iscritto all’anagrafe canina. Per il cacciatore è anche fondamentale conoscere bene statuti e regolamenti degli ATC. Si consiglia ad ogni socio di leggere con attenzione statuto e regolamento del suo ATC, in quanto tali documenti sono stati modificati profondamente nell’anno in corso, specie per quel che concerne il sistema sanzionatorio, che diventa aggiuntivo a quello previsto dalla legge e che prevede sanzioni pesanti, soprattutto perché sospende l’attività venatoria dell’interessato".