Anche la Valnure è finita nel mirino dei raid notturni dei cinghiali, che, secondo una recente stima, sarebbero circa 3000 unità nel territorio piacentino. Oltre ai danni alle colture agricole, questi animali si rivelano spesso pericolosi per la sicurezza stradale. Oggi pomeriggio c’è stato un incontro fra i rappresentanti degli ambientalisti, degli agricoltori e dei cacciatori. Tre i filoni di intervento individuati: diminuire la popolazione dei cinghiali, proteggere le coltivazioni degli agricoltori ed evitare le migrazioni degli animali. Giovedì è in programma una consulta venatoria.
