È cominciato ufficilamente ieri sera al Caffè letterario Baciccia Movember, il progetto internazionale che invita gli uomini a farsi crescere i baffi durante il mese di novembre per raccogliere fondi e sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo problemi legati alla salute dell'uomo. L'iniziativa, lanciata sul territorio piacentino da Rugby Lyons, coinvolge molte società sportive locali, come Piacenza Rugby,Piacenza Calcio, Pro Piacenza, Nord Meccanica Rebecchi Volley, Basket Bakery. "È un iniziativa che portiamo avanti già da qualche anno – ha spiegato Matteo Rossi, capitano dei Lyons, ai microfoni di Radio Sound – I giocatori di tutte le categorie e di tutti gli sport cercano di avere i baffi per il mese di Novembre per sensibilizzare la ricerca per il tumore alla prostata".
Sono quindi gli sportivi i primi a lanciare il messaggio che farsi crescere i baffi non è solo una questione di stile, ma anche un impegno civile e lo faranno con una serie di appuntamenti nei locali e nelle piazze della nostra Provincia. La carovana ha appunto preso avvio ieri sera nel bar piacentino, dove sportivi e non, rigorosamente baffuti, si sono ritrovati per un aperitivo e per il Torneo di "tiro alla fune baffuto", inizio simbolico di Movember.
Il capitano Rossi ha continuato, spiegando come quest'iniziativa possa davvero sensibilizzare la popolazione riguardo la salute dell'uomo: "L'arma più potente è quella di avere i baffi in faccia perché non è così comune per i ragazzi giovani averli e il vero quesito sarà <Come mai ti sei fatto il baffi?>. Così partirà l'iter che ci permetterà di perseguire il nostro obiettivo".
Anche Daniele Margarita, presidente di Piacenza Rugby, ha dimostrato il suo entusiasmo e la sua solidarietà per il progetto: "I Lyons hanno avuto la bella idea di promuovere anche sul nostro territorio quest'iniziativa, di cui si era sentito parlare poco. A noi è venuto spontaneo aderire perché ritengo ci sia una motivazione importante, quella di diffondere cultura e conoscenza verso queste malattie, che purtroppo stanno avendo un'incidenza sempre più crescente a livello maschile".
Quindi, wake up and wear your moustache!
