Meglio che si giochi subito. Poco tempo per sedimentare la sconfitta di Imola ed il tempo giusto per voler dimostrare che questa Pallacanestro Piacentina può fare molto meglio. Quella di Imola è una sconfitta pesante non solo per il punteggio ma perché la squadra di Coppeta ha fatto alcuni passi indietro rispetto alla sconfitta interna con Matera. “Forse stiamo peccando di presunzione – ammette coach Coppeta – forse non abbiamo ancora capito che per rendere al meglio dobbiamo pensare di essere gli ultimi arrivati di questa categoria e di conseguenza moltiplicare gli sforzi in settimana e non mollare mai durante la partita. Tutto questo ancora non l’ho visto in campo se non per periodi limitati della partita ed infatti siamo ancora a secco di vittorie. Spero che queste gare siano una lezione già per affrontare Omegna mercoledi sera in casa nostra”.
Al di là della motivazioni, dal punto di vista tecnico cosa è mancato a Imola?
Per troppi periodi ci dimentichiamo di giocare di squadra e ripeto come ho appena detto non possiamo permettercelo. Noi abbiamo tanti buoni giocatori, ma nessuno che ti possa risolvere le partite da solo. Questa squadra è stata costruita con la logica di previlegiare il gruppo per cui dobbiamo puntare assolutamente sul collettivo.
Quanto è contato l’infortunio di Gasparin?
Nessun alibi, sarebbe un errore anche solo pensare che la differenza tra le due squadre è stata l’impossibilità di avere per tre quarti di partita il nostro play titolare. In queste ore cercheremo di capire di che entità è l’infortunio ma ci stiamo già preparando a giocare senza di lui.
Hill ed Infante hanno convinto dopo un esordio da rivedere.
In settimana con Alex abbiamo parlato a lungo per meglio fargli comprendere cosa vogliamo da lui e cosa può rappresentare per noi. Ad Imola si sono viste in gran parte le sue qualità di tiratore ora sta a noi continuare ad alimentare le sue qualità offensiva. Per “bubu” (Infante) invece si tratta di un lavoro più di palestra sull’aspetto tecnico e tattico ed essendo un ragazzo che ascolta e si applica i risultati non dovrebbero tardare ad arrivare. Vorrei sottolineare che tutti i nostri giocatori hanno margini di miglioramento notevoli.
Il meno 17 di Imola psicologicamente potrebbe avere un contraccolpo?
Non credo proprio, chi ha visto la partita sa perfettamente che siamo più volte rientrati in partita ma senza mai riuscire ad attaccarci a loro. Il risultato finale vale solo per le statistiche, ma la nostra sensazione è stata quella di essere in partita praticamente sempre con una squadra che ha qualità importanti.
A proposito di qualità importanti, Omegna la prossima avversaria (palla a due al PalaBakery mercoledi ore 20.30) è una delle candidate alla vittoria finale.
E’ una squadra attrezzata per giocarsi la promozione fino alla fine. Ha scelto di prendere due stranieri sul perimetro ed ha lasciato ai giocatori italiani il presidio delle plance. Per cui la strada maestra è quella di limitare il più possibile gli esterni con una difesa che deve diventare asfissiante. Per vincere ci serve una prestazione perfetta e con tutti i giocatori al meglio delle loro possibilità.
Omegna che viene da una sconfitta strana a Reggio.
Soprattutto beffarda, visto che ha comandato tutta la partita con distacchi anche importanti e poi ha subito nell’ultima azione il sorpasso decisivo. Me li aspetto ancora più determinati nel venire a vincere la partita.
Campagna abbonamenti aperta fino a mercoledi giorno della partita, per la biglietteria € 10,00 l’ingresso, ridotto a € 5,00 per over 60 e under 12.
Seconda puntata de "La Grande Sfida" sfida aperta al pubblico chiamato ad canestro con un tiro da metà campo in collaborazione con Amendolara e Caritas. Vip presenti alcuni giocatori de il Piacenza Calcio e Valter Bulla. “Bottino” di € 300,00 in buoni alimentari.