Ciclo di incontri alla“Ricerca”:Autoaiuto per chi cura familiari in difficoltà

Proseguono lunedì 20 ottobre alle 20 e 45 con: “Discussioni in famiglia: quanta solitudine nel portare il peso dell’assistenza dal punto di vista emotivo e pratico” le serate di "Sosteniamoci!”, il ciclo di incontri di automutuoaiuto che l’associazione “La Ricerca” ha organizzato per coloro che si prendono cura di un proprio caro in difficoltà (un genitore molto anziano e ammalato, o un fratello o una sorella disabile, il coniuge colpito da una patologia cronica o degenerativa, un figlio, una figlia con problemi di salute mentale o handicap fisico).


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E’ stata prorogata a venerdì 26 settembre, la scadenza per iscriversi a “Sosteniamoci!”, il ciclo di incontri di automutuoaiuto che l’associazione “La Ricerca” ha organizzato per coloro che si prendono cura di un proprio caro in difficoltà (un genitore molto anziano e ammalato, o un fratello o una sorella disabile, il coniuge colpito da una patologia cronica o degenerativa, un figlio, una figlia con problemi di salute mentale o handicap fisico). L’opportunità è quella di trovare sollievo nella condivisione, uscendo dalle ansie e dall’isolamento in cui si vengono a trovare queste persone – i cosiddetti “caregivers” – dedite ad un proprio familiare non autosufficiente.

Sei le serate previste, ogni lunedì alle 20,45 nella sede della onlus piacentina in Stradone Farnese 96. La prima il 29 settembre: “Gruppi di automutuoaiuto. Che cosa è cambiato nella mia vita? Sfera personale, emozioni, limitazioni”. A seguire, il 6 ottobre: “Responsabilità nei confronti della persona cara: stress, ansia, preoccupazione”. Il 13 ottobre: “Tanta stanchezza per il carico di lavoro. Come possono aiutarmi gli altri?”. Il 20 ottobre: “Discussioni in famiglia: quanta solitudine nel portare il peso dell’assistenza dal punto di vista emotivo e pratico”. Il 27 ottobre: “Prendersi cura di sé dal punto di vista della salute, relazionale e sociale”. Infine il 3 novembre: “C’è uno spazio dove possiamo parlarne con qualcuno in libertà”. Non è richiesto nessun costo di partecipazione, ma un’offerta libera come contributo per coprire le spese sostenute dalla onlus per avviare il progetto. Per informazioni e iscrizioni: Anna Papagni (cell. 348.8557985 o email prevenzione@laricerca.net).