I vigili del fuoco di Piacenza, a un anno dal trasloco da via Dante alla nuova caserma di strada Valnure, hanno debiti per 200mila euro e devono lavorare, soccorrere, intervenire con mezzi vecchi e senza che dallo Stato arrivino i fondi per la manutenzione. Eppure lo stesso Stato mette a disposizione 111mila euro per la realizzazione di un’opera d’arte da inserire nell’atrio della struttura. "Un insulto ai pompieri ma soprattutto a chi in questo periodo di crisi ha perso il lavoro" sbotta Giovanni Molinaroli, vigile del fuoco e rappresentante sindacale della Cgil.
In effetti il bando (perché tale è, ed è stato emesso dal Ministero delle Infrastrutture passando dalla Regione Emilia-Romagna) stride come un chiodo sulla lavagna nel contesto in cui viviamo. I pompieri, senza lagnarsi più di tanto, si trovano a dover lavorare (e ricordiamo che il loro lavoro è al servizio della collettività quando più ne ha bisogno, ovvero durante le emergenze) in condizioni critiche: meno mezzi, meno manutenzione, stipendi bloccati da cinque anni e una nuova caserma che ha bisogno di una serie interminabile di lavori per renderla più efficiente. C'è la crisi, viene detto e ripetuto dai vertici ogni volta che dalla "base", dalla caserma, si fanno presenti problematiche che richiederebbero investimenti. Poi però sulla Gazzetta Ufficiale spunta questo bando: 111mila euro di compenso all'artista che se lo aggiudicherà e dovrà realizzare un bassorilievo di cinque metri per tre che raffiguri un pompiere in azione.
"Noi in azione ci andiamo sul serio tutti i giorni – dice ancora Molinaroli, a Piacenza come vigile del fuoco da otto anni – e quel denaro servirebbe come mai prima d'ora, viste le condizioni in cui dobbiamo entrare in azione". Non ce l'ha certo con l'arte e gli artisti, ci tiene a sottolineare lo stesso sindacalista, ma aggiunge che c'è un tempo per ogni cosa: quando è stata fatta la legge che prevedeva di poter bandire opere del genere, non c'era la crisi nera che c'è oggi e che non si sa quando finirà. Una crisi che porta lo stesso Corpo dei vigili del fuoco ad essere "fuori" di 200mila euro, il costo di una casa.