Non studiano, non lavorano e non cercano, gli “sdraiati” piacentini al 15%

 "Non studiano, non lavorano e non cercano". A margine della conferenza stampa, convocata dalla Provincia per presentare i bandi di sostegno all'occupazione, è stato anche il momento per rendere noti i dati complessivi sul mercato del lavoro e quello più allarmante riguarda i ragazzi dai 16 ai 35 anni che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro, arrivati al 15% del totale a Piacenza.  

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Nel 2013 la disoccupazione è pari al 30% tra 15-24 anni, al 9% tra i 25 e i 34 anni e al 6% sopra i 35 anni. 
In più è sato riscontrato un calo delle opportunità, che si riflette nei tassi di occupazione. Qui la discesa è pressoché inarrestabile e si attesta al 29%. 
In più, tra i 24 e i 34 anni, il tassi di occupazione è in calo al 74%. 

“GLI SDRAIATI” – Dato più allarmante, benché migliore delle medie nazionali e regionali, quello che riguarda i Neet (Not in Education, Employment or Training). Quelli che Michele Serra ha definito nel suo ultimo libro “Gli sdraiati”, cioè i giovani che non studiano, non lavorano e non cercano. L’Italia ha il livello più alto d’Europa: nel 2013 erano 2 milioni e 400 mila persone in totale, il 19% dei giovani in Emilia Romagna (che presenta anche il maggior tasso di dispersione scolastica), mentre a Piacenza e provincia il dato si attesta sul 15% dei ragazzi tra i 16 e i 35 anni.