Ultima tappa per il 2014 per “Concittadini”, il progetto sui temi della cittadinanza attiva rivolto agli studenti promosso e coordinato sul nostro territorio dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Questa mattina nella sala consiliare della Provincia l'assessore provinciale alle Politiche Giovanili Massimiliano Dosi ha incontrato dirigenti scolastici, docenti e studenti degli istituti che hanno preso parte al progetto ai quali ha consegnato alcuni libri sui temi della legalità e delle mafie per la realizzazione di uno scaffale “Mafie e legalità” nelle biblioteche delle scuole della nostra provincia. Insieme a lui Antonella Liotti, referente per Piacenza dell'Associazione “Libera” che ha collaborato all'iniziativa finanziata con un contributo dall'amministrazione provinciale. “L'intento – ha sottolineato Dosi ringraziando tutte le scuole che hanno partecipato al progetto – è quello di fornire ai ragazzi strumenti per capire ancora meglio cosa significa legalità anche attraverso la storia di persone che hanno pagato con la vita il loro impegno contro le mafie”. “Essere concittadini – ha aggiunto Liotti – significa lavorare insieme; solo se abbiamo strumenti di conoscenza possiamo essere buoni cittadini e la cultura è uno strumento di cittadinanza attiva”.
“Concittadini” per l'edizione 2014 ha coinvolto nel piacentino i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza: in totale 2mila studenti e circa 300 adulti fra insegnanti e genitori. Un impegno premiato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha indicato il progetto piacentino come uno dei più meritevoli fra i 91 presentati in tutta l'Emilia Romagna.
Memoria, legalità e diritti. Questi i temi dell'ultima edizione sui quali si sono confrontati gli studenti con la realizzazione di progetti ed elaborati grazie anche a tre giornate di formazione in Provincia. L'iniziativa ha inoltre previsto la visita all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (Museo del Deportato Politico e Razziale e Ex Campo) insieme all'incontro con Rita Borsellino al quale hanno preso parte circa 1000 studenti. I progetti realizzati sono stati poi presentati lo scorso 20 maggio al Castello di San Pietro in Cerro nell'evento che ha chiuso il percorso per il 2014.