Prosegue il viaggio del sindaco nei quartieri, oggi Montale e via Torricella

Proseguono i sopralluoghi del sindaco Dosi nel cuore dei quartieri cittadini. Oggi il primo cittadino assieme agli assessori Rabuffi e Cisini si è recato in due realtà opposte della città: la periferia di Montale e il centro, spesso protagonista di incresciosi fatti di cronaca, di via Torricella

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Il primo appuntamento è stato alle 9,30 presso l' area verde di Montale, una zona degradata che è stata oggetto di un intervento di recupero: ora c'è una tensostruttura, dei giochi per bambini, campetti di calcetto e pallavolo.

Dosi, Cisini e Rabuffi arrivano in bicicletta, ad accoglierli una cinquantina di persone e Don Silvio, parroco della zona.

Diversi i punti all' ordine del giorno, primo tra i quali quello della pista ciclabile, tema importante per i residenti della zona. Allo stato attuale presenta diverse criticità: è buia e presenta il fondo disconnesso a causa delle grosse radici che "camminano" nel sottosuolo.

Nei giorni scorsi è stata oggetto di un robusto intervento di pulizia perché, dicono gli abitanti, si sapeva che sarebbe venuto il sindaco. La ciclabile non era mai stata pulita prima – dicono – ma secondo Cisini è la terza volta che viene fatta oggetto di manutenzione. "Andrebbe fatta molto più spesso – ha detto Cisini – ma cerchiamo di tenere monitorata la situazione e cerchiamo di fare il grosso abbastanza bene. Per la sua ubicazione non è facile da mantenere in condizioni perfette".

Non solo critiche ma anche proposte da parte degli abitanti del quartiere che hanno proposto l' installazione di fioriere per evitare che durante le ore serali, quando il buio la fa da padrone, le auto con coppie che si appartano sostino, lasciando un tappeto di rifiuti, tra cui fazzoletti e profilattici.

Altro tema importante è la gestione del verde che i cittadini ritengono non in buone condizioni. Su questo ha risposto l' assessore Rabuffi che ha puntualizzato che fino allo scorso anno la gestione del verde e dei rifiuti erano in capo a Iren, mentre da quest ' anno una ditta esterna, vincitrice di un appalto, gestisce il verde e Iren continua a gestire i rifiuti.

La nuova società opera attraverso un sistema diverso per la gestione del verde e non si avvale delle segnalazioni di Iren, come avveniva un tempo.

Rabuffi ha poi sottolineato che Il bilancio del comune, sulla parte dedicata ai rifiuti, destina circa il 20%, pari a 20 milioni di euro. Una quota così grande non viene destinata neppure per il sociale.

"La situazione di oggi – ha proseguito Rabuffi – se è quella ottimale deve diventare l'ordinario e non lo straordinario perché oggi siamo arrivati noi".

Gli abitanti lamentano inoltre la presenza di prostitute nella zona e chiedono che ci sia maggiore controllo in quelle zone nelle quali fino a questo momento è assente.

Il sindaco e gli amministratori si sono poi spostati per raggiungere la zona di via Torricella. Qui hanno raccolto il grido d'allarme degli abitanti della zona, al centro più volte della cronaca cittadina.

Alle ben note problematiche di convivenza e degrado si aggiungono problematiche di viabilità: la zona è infatti interessata dalla sosta selvaggia di auto a cui si cercherà di porre rimedio, come affermato dall’ assessore Cisini con una pista ciclabile e l’ istituzione di spazi blu a pagamento. Proprio mentre si svolgeva l' incontro, le auto sostavano in doppia fila come se nulla fosse.

Il sindaco Dosi ha ricordato che una delegazione dell’ Amministrazione era venuta verso la fine di agosto, stabilendo alcuni contatti informali e lasciando momentaneamente in sospeso la questione viabilistica, dopo i lavori di asfaltatura ultimati all’ inizio di settembre e necessari a causa delle pessime condizioni del manto stradale.

Il primo cittadino ha anche annunciato che entro la fine dell'anno partirà il porta a porta per la raccolta dei rifiuti, il che porterà ad eliminare i cassonetti, usati come orinatoi da quanti bivaccano nella zona.

E’ intento dell’ Amministrazione risolvere le tante situazioni di degrado che si manifestano ogni sera ma questo presuppone attività di controllo diverse che devono coinvolgere anche altri soggetti, oltre all' Amministrazione: “Noi possiamo intensificare i controlli – ha detto Dosi – ma questi devono essere periodici, non possono essere stabili”

La richiesta dei residenti è che questo periodo possa essere più lungo possibile. Sempre gli stessi abitanti hanno ricordato come, un tempo, fosse considerata una fortuna abitare ai piedi del Grattacielo dei Mille. "Oggi invece non siamo affatto invidiati – dicono ai nostri microfoni – e i nostri appartamenti si deprezzano sempre di più, tant’è che non riusciamo a venderli".