A seguito delle ultime prese di posizione della società Pallanuoto Farnese sull’attribuzione degli spazi per gli allenamenti alla piscina Raffalda per l’anno sportivo in corso, il sindaco Paolo Dosi ritorna sull’argomento precisando quanto segue: “La richiesta da parte della Asd Pallanuoto Farnese, di utilizzo dell’impianto di via Casella dal lunedì al sabato, dalle 19 alle 23, è stata inoltrata dall’Ufficio Sport del Comune, assieme a quelle di tutte le società natatorie piacentine, al delegato provinciale del Comitato regionale lombardo della Federazione Italiana Nuoto, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente. In seguito gli uffici comunali, dando corso alle indicazioni di suddivisione degli spazi e dei tempi di utilizzo delle piscine comunali da parte del delegato provinciale della Fin Lombardia basate su criteri di merito di comparazione tra i soggetti richiedenti, hanno trasmesso le relative autorizzazioni alle società sportive piacentine. Una consuetudine, questa – ribadisce il primo cittadino -, più che decennale, sancita ulteriormente dall’art.18 del “Regolamento per la disciplina delle forme di utilizzo e gestione degli impianti sportivi”, approvato dal Consiglio comunale nel luglio 2011 e ben nota al vertice dirigenziale della Asd Pallanuoto Farnese”.
Prosegue il sindaco Dosi: “A seguito delle rimostranze sollevate dalla Pallanuoto Farnese, l’Ufficio Sport ha tempestivamente segnalato al Fiduciario provinciale e al Comitato regionale lombardo della Fin il profondo disappunto esternato dalla società piacentina relativamente alle scelte effettuate dalla Federazione. Una nota alla quale, al momento, non è ancora pervenuta risposta. Alla luce del percorso brevemente illustrato, ritengo doveroso affermare che i servizi comunali hanno agito, come sempre, nel pieno rispetto delle norme e delle esigenze espresse da tutte le realtà natatorie piacentine”.
Conclude Dosi: “Non si comprendono quindi i motivi delle proteste della Pallanuoto Farnese, soprattutto per quanto riguarda gli orari di fine allenamento, laddove la stessa società, nel modulo di richiesta compilato lo scorso luglio, aveva indicato le ore 23.00 come tempo limite di chiusura dell’attività sportiva serale, riservata ai propri giovani. Permane comunque la mia disponibilità all’ascolto e al dialogo con i rappresentanti della Pallanuoto Farnese e ricordo che la porta del mio ufficio è sempre aperta per chi vuole confrontarsi nel pieno rispetto delle esigenze di tutti, anche se l’Amministrazione comunale non sarà presente alla riunione della società piacentina prevista per domani sera, convocata purtroppo senza verificare la disponibilità delle persone ”.