Si sono confrontati in Sant'Ilario tre sindaci molto diversi, nell’ambito del Festival del diritto: Tosi, Pizzarotti e Dosi sui temi di partecipazione, trasparenza e cittadinanza. Se l’ultimo è ben noto al pubblico piacentino, sono i primi due ad essere stati presi d’assalto dai cronisti. Cosa unisce un leghista come Flavio Tosi, sindaco di Verona, ad un “grillino” come Federico Pizzarotti, oppure allo stesso sindaco di Piacenza del Pd? “Non credo sia un fatto di appartenenza politica. Un sindaco se vuole esercitare il suo ruolo deve ascoltare i cittadini, quindi deve essere a disposizione – ha detto Tosi -. Un rapporto diretto, in città di dimensioni medie come Verona, Parma o Piacenza è necessario. La pubblica amministrazione deve rispondere ai cittadini”.
Dello stesso avviso anche Federico Pizzarotti: “Quando siamo in Anci, le problematiche sono uguali per tutti, dalle buche alle segnalazioni stradali, banalizzando. In tutta Italia la voglia di partecipare è la stessa, o grande o poca. La crisi fa partecipare meno e fa scaricare le responsabilità. Ma bisogna riappropiarsi della cosa pubblica attraverso la cittadinanza attiva. Certo, è molto partecipata la serata per le lamentele ma non per il bilancio. Ma i sindaci rimangono il primo riferimento verso i cittadini”.