Taglio del nastro a Gossolengo per Il nuovo giardino stradale

 Gossolengo ospita il primo campo prove regionale riservato ai ciclomotori. Taglio del nastro questa mattina per il nuovo giardino stradale che sarà ora a disposizione dei giovani studenti per le prove di guida dei ciclomotori in preparazione all'esame per il conseguimento della patente.

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 Lo spazio, situato nell'area di via Baderna, avrà una valenza provinciale ed è omologato secondo quanto previsto dal Codice della strada; il progetto è frutto di un'intesa per la promozione dell’educazione stradale tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza, che ha trovato a sua volta supporto nel Comune di Gossolengo con il quale l'ente di via Garibaldi ha siglato una convenzione per l'attivazione e la gestione dello spazio.

La Regione ha messo a disposizione tutto il materiale e la segnaletica per la realizzazione della pista (per un valore di 100mila euro) mentre la Provincia si è occupata del coordinamento del progetto. La gestione e l'allestimento dello spazio sono invece a carico del Comune che ha stanziato la somma di 40mila euro.

“Questo spazio – ha voluto sottolineare il presidente della Provincia Massimo Trespidi – è un esempio virtuoso e concreto di buon governo, con le diverse istituzioni unite insieme alla scuola per sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza e dell'educazione stradale. Il mio auspicio è che diventi una scuola a cielo aperto, per imparare, come sui banchi di una classe, a stare sulla strada rispettandone le norme: sensibilizzare sulla cultura della sicurezza è fondamentale per custodire il nostro bene più prezioso, la vita”.

A provare per primi il nuovo giardino stradale sono stati gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Rivergaro, accompagnati dalla preside Marica Draghi e dalle insegnanti: la struttura è dotata di un'area di prova per le esercitazioni di ciclomotori e biciclette, con un percorso che simula le situazioni più comuni di circolazione su strada, e di un edificio di supporto alle attività didattiche.

Alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle forze dell'ordine, a fare gli onori di casa è stato il primo cittadino di Gossolengo Angelo Ghillani, affiancato dal presidente dell'Unione della bassa Valtrebbia-Valluretta Lino Cignatta: “Abbiamo aderito ad un progetto regionale dando la nostra disponibilità perchè crediamo fortemente nell'importanza dell'educazione stradale, cercheremo ora di fare in modo che il giardino stradale possa venire utilizzato da quante più persone possibili”.

 L'Assessore Paola Gazzolo e il dirigente Francesco Saverio Di Ciommo hanno portato il saluto della Regione Emilia-Romagna: “Questo è il primo giardino regionale, degli otto previsti, realizzati per iniziative legate all'educazione stradale – ha detto Gazzolo – progetti che si concretizzano grazie alla sensibilità delle varie amministrazioni”. L'assessore ha poi ricordato l'impegno della Regione sul fronte della sicurezza stradale: “In 10 anni, grazie alle azioni congiunte messe in campo, abbiamo registrato una diminuzione degli incidenti stradali del 33% dimezzando le vittime: anche nel 2014 sono stati stanziati ulteriori 140mila euro per attività di educazione stradale”.
“Usate al meglio questo spazio” – hanno esortato i giovanissimi studenti l'assessore del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi, che ha ricordato l'alto numero di incidenti che ogni anno si verificano sul nostro territorio, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Luciano Rondanini e la dirigente della Prefettura Roberta De Francesco – “studiate il codice della strada perchè prima di andare in strada bisogna conoscerne le regole per la sicurezza di tutti”. 

L'area, grazie ad una convenzione, verrà utilizzata dalle scuole guida: “Crediamo molto in questa iniziativa – ha spiegato Mirco Grassi, segretario UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) che ci permette di avvicinare i bambini alle tematiche dell'educazione stradale in uno spazio sicuro: la nostra volontà è quella di lavorare in modo sempre più proficuo con le scuole”.