Arrestato con la droga, la ramanzina del giudice: “Non voglio più vederti qui”

Si è visto fare la ramanzina dal giudice: "Mi raccomando, non voglio più vederti da queste parti. Perché se capita ancora, la prossima volta paghi anche gli arretrati". Alla fine se l'è cavata con la messa in prova il 24 enne che alcuni giorni fa era stato sorpreso e arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Durante un controllo gli avevano scoperto addosso 11 grammi di hascisc e, dopo la perquisizione domiciliare, gli avevano trovato 14 piantine di marijuana nel garage. Stamattina (23 settembre) il 24enne è comparso in aula accompagnato dal suo avvocato Sara Stragliati. E' stata quest'ultima a chiedere e a ottenere dal giudice Massimo Tibis la messa in prova che altro non è che l'avvio di un percorso stabilito dall'Uepe (Ufficio per l'esecuzione penale esterna) in cui il giovane dovrà fare alcuni servizi a fini pubblici. Il ragazzo ha ringraziato ma si è preso la lavata di testa dal giudice: "Sei giovane e ti diamo questa possibilità, ma stai attento a non ricascarci".

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