E’ stato siglato questa mattina, nella Sala Colonne dell’ospedale di Piacenza, un progetto di Educazione alla Scuola sostenibile grazie al quale verrà realizzato un sistema di gestione integrato Ambiente e Sicurezza per l’Istituto superiore industriale Marconi – Da vinci di Piacenza.
Per la prima volta gli studenti diverranno attori nella gestione della sicurezza all’ interno del proprio plesso scolastico. Una “palestra” per una conoscenza delle metodologie di gestione di sicurezza e ambiente, applicate oggi a scuola e che domani troveranno riscontro anche nel mondo del lavoro.
Piacenza è capofila in regione per la realizzazione di questo progetto che coinvolge , oltre all’ ISI Marconi – Da Vinci, la Direzione Regionale Emilia-Romagna dell’ INAIL, l’ AUSL piacentina, l’ ARPA, il Centro Documentazione Educativa (CDE), Safta, Tecnoborgo e l’ azienda sperimentale Tadini.
Doveva essere presente anche il neo direttore dell’ Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, a tenere a battesimo l’ iniziativa, frutto della sua pur breve esperienza come sottosegretario all’ Istruzione ma, purtroppo, a causa di altri impegni non è potuto intervenire.
Quella presentata e sottoscritta oggi a Piacenza è un’esperienza pilota in Italia, caratterizzata da un’importante sinergia tra istituzioni, volontariato, mondo della scuola e impresa, con l’obiettivo comune di costruire un vero e proprio sistema all’interno della scuola Marconi – Da Vinci , coinvolgendo docenti, tecnici e studenti nell’attività di pianificazione, rilevazione dati e definizione del sistema.
Essa prevede la dichiarazione delle politiche, la predisposizione di un manuale e di apposite procedure e l’attribuzione di ruoli e responsabilità.
Per arrivare a realizzare il sistema di gestione integrato, una prima parte del progetto ha già visto la predisposizione e formazione di un gruppo di 25 studenti delle classi terze e quarte, affiancati da insegnanti e personale di supporto.
Esperti di Arpa, Ausl e Inail, insieme ai responsabili di gestione dei sistemi delle tre aziende partner, hanno tenuto seminari e lezioni per sviluppare le conoscenze e le abilità tecniche e gestionali in materia di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza del lavoro.
Il progetto, come spiega Alberto Chiesa, dell’ Azienda sperimentale Tadini, nasce già tre anni fa come sistema di governo della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Si tratta di affiancare ciò che fanno le aziende, cioè le comunità lavorative, a quelle delle comunità che apprendono cioè agli studenti, insegnando loro a governare la sicurezza, come si fa nei luoghi di lavoro e applicando a se stessi quel sistema di sicurezza che hanno elaborato.