Venerdì 19 settembre alle 21 alla libreria Bookbank di Piacenza mostra personale di Barbara Garlaschelli.
BARBARA GARLASCHELLI
“Bagar”
a cura di Elisa Bozzi
Dal 19 settembre al 4 ottobre 2014
Libreria Bookbank
Via San Giovanni 4, Piacenza
Che Barbara Garlaschelli sia una persona dotata di talento è indubbio. Letterario, certo, ma non solo. Da un po’ di tempo a questa parte Barbara disegna, e lo fa con una forza espressiva travolgente. Esplosioni di colore che vengono dal cuore e che trasmettono in chi le guarda tutta la gioia di questa nuova esperienza. Protagonisti piccoli uomini stilizzati che vengono immaginati e ritratti in una serie di situazioni surreali: appesi alle nuvole in “Grattacieli e nuvole”, percorrono un intricato labirinto di strade colorate in “Labirinto e cuore”, raggiungono mano nella mano le loro casette colorate in “In cordata di colori”, vivono nei loro precari equilibri in “Esplosione e rotelle”.
In ogni lavoro quello che salta all’occhio è la ricchezza del colore, che delimita le forme e crea esso stesso ambienti e situazioni. Un tondo color azzurro al centro del foglio da disegno delimita uno squarcio di cielo da cui un piccolo personaggio scende appeso a un pallone rosso a forma di cuore in “Cuore al centro”, una campitura bianca con un’onda blu diventa il luogo ideale per surfare in “Esplosioni 7”.
Da questa ricca serie di disegni realizzati con pennarelli Pantone su carta Fabriano è nata una serie di oggetti esclusivi e in serie numerata, primi fra tutti tre quaderni che utilizzano i disegni come copertina e riportano all’interno una ballata di Barbara Garlaschelli. E poi ancora shopping bag di tela, cover per cellulari, segnalibri che sono pezzi unici e piccole opere d’arte. Il tutto curato nei minimi dettagli.
Sono il divertimento e la gioia, quindi, a spingere l’artista a creare le sue colorate composizioni, mentre di chiaro riferimento autobiografico sono i disegni che hanno per protagoniste le sirene (è del 2001 il libro “Sirena – Mezzo pesante in movimento”, giunto oggi alla sua quarta edizione). E poi ancora bambini e piccoli personaggi dall’aspetto mostruoso, ovvero esseri fuori dal comune, considerando l’etimologia della parola “mostro”, che non hanno nulla di brutto o spaventoso, ma vivono solamente la loro realtà fuori dall’ordinario.
«Io di mestiere scrivo, ma ho scoperto che disegnare libera una parte importante delle mie emozioni. Dopo molto tempo trascorso a pensare, con l'aiuto di Raffaele Rutigliano (senza il quale tutto ciò che vedrete qui non sarebbe stato possibile) ho realizzato un altro piccolo sogno: coniugare parole, disegni e uno "spazio" in cui voi possiate scrivere e disegnare. Perché un quaderno, un notes, un diario, sono questo: uno spazio, che ho voluto decorare come sono capace». Così Barbara Garlaschelli descrive questa sua nuova esperienza.
E tutto questo e molto altro è Bagar (info: bagar.arte@gmail.com).
Barbara Garlaschelli è nata a Milano nel 1965 e vive a Piacenza. Laureata in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano. Ha esordito nel 1995 con la raccolta di racconti brevi di humor nero O ridere o morire (Marcos y Marcos, 1995; Todaro editore, 2007). Tra le sue opere: Sirena. Mezzo pesante in movimento (Mobydick, 2001, Premio “Fenice Europa 2002 sezione “Claudia Malizia”; ed. Salani, 2004; Premio Desenzano Libro Giovani 2006; TEA 2007)e in novembre 2014 Laurana editore), Alice nell’ombra, (Frassinelli 2002; Ottolibri 2014) Sorelle (Frassinelli, vincitore del premio Scerbanenco 2004); Lettere dall'orlo del mondo (Ad est dell'equatore, 2012); Carola (Frassinelli, 2013; Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica 2014); Davì (Camelozampa editore, 2013).
Il suo romanzo Non ti voglio vicino (Frassinelli, 2010) è stato tra i dodici finalisti deI premio Strega 2010 e ha vinto: Premio Biennale di narrativa “Matelica – Libero Bigiaretti 2010”; Premio speciale Università di Camerino; Premio Alessandro Tassoni 2011; Premio Letterario Chianti 2012.
E’ tradotta in molti paesi d’Europa. E' presidente dell'Associazione Culturale Tessere Trame (tesseretrame.com). Il suo blog è Sdiario (sdiario.com). Bagar ha una pagina su facebook.