Si cerca l’arma da fuoco con cui un piacentino di 27 anni avrebbe minacciato il trans brasiliano con cui viveva in un garage della prima periferia cittadina. La polizia municipale ha trovato alcuni proiettili durante una prima perquisizione e ora, su disposizione del pm Roberto Fontana, ne seguiranno altre.
Sul fronte giudiziario, è stato convalidato questa mattina dal giudice Maurizio Boselli l’arresto eseguito sempre dalla Municipale l’altro pomeriggio a carico del 27enne in questione. L’accusa è resistenza a pubblico ufficiale perché durante la perquisizione il giovane ha dato in escandescenze. Arresto convalidato, dunque, e custodia cautelare agli arresti domiciliari in attesa della discussione in aula prevista per il 25 di questo mese, giorno in cui dovrebbe essere emessa anche la sentenza con riferimento all’ipotesi di resistenza.
Il 27enne resta anche indagato per le presunte minacce aggravate che avrebbe rivolto al trans durante una lite denunciata dallo stesso brasiliano, a quanto pare tanto terrorizzato da presentarsi ai poliziotti municipali nonostante sia clandestino in Italia. Da sottolineare che di recente lo stesso giovane era finito nei guai per possesso di arma.