Dopo mesi di parole, aspettative, timori e sogni, il rumore delle schiacciate torna al PalaBanca ed i cori degli entusiasti Lupi Biancorossi sono la colonna sonora di questa prima uscita stagionale della nuova Copra Ardelia. Prima amichevole al PalaBanca contro Brescia, squadra neo promossa in serie A2. Poco prima della gara Robert Page esce dagli spogliatoi con una vistosa fasciatura. L’americano infortunatosi alla caviglia 24 ore prima non può essere della partita. Nel ruolo di opposto Radici schiera Ter Horst.
La Copra Ardelia firmata Radici schiera alla sua prima uscita Vermiglio in regia Ter Horst opposto, Ostapenko e Kohut centrali, Papi e Zlatanov in banda e Marra libero.
Primo set. Vermiglio da subito vuole trovare l’intesa con i centrali e imprime velocità al suo gioco di palla alta. Dopo un mini break di tre punti, Piacenza va sotto al primo time-out 12 a 11, in difficoltà sulla flottante bresciana. Finale di set Brescia avanti 23 a 20 sembra avere aperte le porte del set, ma a chiuderle ci pensa un ace di Vermiglio e due muri consecutivi di Kohut che permettono alla Copra Ardelia di vincere il primo parziale della sua stagione 27 a 25.
Secondo set. Vermiglio cerca situazioni diverse: Zlatanov in pipe da seconda linea e Kohut, il quale dimostra subito come a muro potrà essere un’arma in più nella faretra di coach Radici. Copra Ardelia avanti 12 a 9 con Kohut in battuta che spacca il set portando i suoi compagni avanti 17 a 12. La ricezione bresciana traballa sotto le battute in salto di Zlatanov che chiude con un ace il parziale 25 a 14.
Terzo set. Dentro Rodriguez per Vermiglio, Massari per Zlatanov, Alletti e Tencati al posto di Ostapenko e Kohut. Brescia avanti 5 a 2 entra in partita Massari che sembra già in forma campionato 2 ace e tre punti in contrattacco per il 5 a 8 vantaggio Piacenza. Brescia reagisce ed arriva a condurre 23 a 20. Il Copra Ardelia non ci sta arriva 23 a 22, ma la squadra ospite approfitta di qualche sbavatura in ricezione e chiude 25 a 22 dopo azioni altamente spettacolari da una parte e dall’altra. Brescia è un ottimo test, una squadra molto attenta alla fase difensiva tiene alta la tensione e costringe a giocare più volte la stessa palla ai biancorossi.
Nel quarto set Radici ripropone la stessa formazione dell’ultimo parziale perso. Brescia allunga 8 a 5, ma i Papi e soci non cadono negli errori di fine terzo set, Rodriguez sceglie Ter Horst come terminale offensivo e lui non lo tradisce fino a chiudere la partita con un attacco diagonale che fissa a 24 i punti messi a segno dall’olandese.
Andrea Radici allenatore del Copra Ardelia “Siamo felicissimi dell’accoglienza di oggi, i tifosi ci hanno sorpreso. Abbiamo cercato di onorare al meglio l’impegno, consapevoli del nostro livello di preparazione. Ci mancano automatismi di squadra, ma non manca la voglia di fare bene e di stare in campo e l’approccio al fondamentale della difesa lo dimostra. Abbiamo tempo per lavorare, ma l’atteggiamento è quello giusto e sono molto soddisfatto dei miei ragazzi.”
Valerio Vermiglio palleggiatore della Copra Ardelia. “Ho trovato un ambiente splendido pronto ad accogliermi a braccia aperte. Le vecchie ruggini sono scomparse al primo sorriso e oggi sono felice di essere biancorosso. Sono qui nonostante la mia non più giovanissima età a battermi con grandi campioni. Metterò un po’ di pepe in tutte le gare e l’ho dimostrato anche oggi, è la mia indole e sono certo che con i tifosi biancorossi ci divertiremo molto”.
COPRA ARDELIA PIACENZA – CENTRALE MC DONALD’S BRESCIA 3 – 1 (27-25; 25-14; 22-25; 25-19)
COPRA ARDELIA PIACENZA: Alletti 3, Marra, Vermiglio 5, Papi 14, Ter Horst 24, Massari 8, Zlatanov 7, Ostapenko 4, Tencati 4, Kohut 8, Rodrigues-Tavares 1. All. Andrea Radici Vice Allenatore Marco Camperi
CENTRALE MC DONALD’S BRESCIA: Signorelli, Fondrieschi, Montanari, Rodella, Maestrelli, Crosatti, Fusco, Sorlini, Quartarone, Paoletti, Agnellini, Peli. All. Roberto Zambonardi Vice All. Federico Papa
PalaBanca di Piacenza – 450 spettatori circa –
Piacenza Ricezione 61% pos 31% perf, Attacco 52%, Ace 9, Battute Sbagliate 13, Muri 11.