Proseguono secondo i tempi previsti i lavori di adeguamento e riqualificazione dei locali ubicati tra il Palazzo della Provincia e Palazzo Scotti da Vigoleno, sede della Prefettura, che nel giro di poche settimane ospiteranno gli uffici dell'Ufficio Scolastico Provinciale attualmente dislocati nel complesso di Borgo Faxhall.
Il completamento del trasloco nella nuova sede, messa a disposizione grazie all'accordo tra la Provincia, proprietaria dell'intero complesso immobiliare, e la Prefettura, è previsto per il mese di ottobre: un passaggio che consentirà all'ente di via Garibaldi di risparmiare circa 200mila euro annui tra affitto e spese condominiali. Per verificare lo stato di avanzamento dei lavori il presidente della Provincia Massimo Trespidi, accompagnato dal dirigente del settore Edilizia della Provincia Stefano Pozzoli, ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo all'interno del palazzo: l'intervento di riqualificazione, che interessa alcuni dei locali posti al piano terra e al primo piano del complesso ed è stato interamente finanziato dalla Provincia di Piacenza con 120mila euro, prevede la modifica di pareti interne, la sostituzione di serramenti e infissi per garantire una miglior sicurezza ed un maggior risparmio energetico, insieme all'adeguamento dell'impianto elettrico e al rifacimento di pavimenti e servizi igienici. “L'intervento – sottolinea il presidente Trespidi -, che consente non solo di trovare una nuova sede per l'ufficio scolastico provinciale ma nel contempo di garantire e preservare lo stato di un importante immobile di proprietà della Provincia, rientra nella politica di lotta agli sprechi che questa amministrazione ha portato avanti in questi cinque anni in particolare per l'abbattimento degli affitti passivi. Penso al trasferimento degli uffici della Provincia da Borgo Faxhall in via Mazzini fino al più recente passaggio dei locali in affitto al Palazzo dell'Agricoltura a quelli della sede di via Garibaldi: un piano che complessivamente ha consentito un risparmio annuo per l'amministrazione di quasi un milione e 200mila euro”.