Amica Arte: Racconto numero due

Fra i numerosi eventi in cantiere per festeggiare i 25 anni della galleria Rosso Tiziano, occupano sicuramente un posto di grande rilievo le tre mostre che –  entro quest'anno – verranno dedicate al gruppo di pittori e scultori storicamente legati da stima e amicizia alla Rosso Tiziano. L'iniziativa, fra l'altro, proseguirà l'anno prossimo con le mostre degli artisti che , solamente per una questione organizzativa, non è stato possibile inserire nel calendario 2014.

Radio Sound

Il primo di questi appuntamenti si è svolto nel maggio scorso, con la  mostra AMICA ARTE – racconto numero uno (10 – 31 maggio) che ha visto la partecipazione di Guido Morelli, Luigi Perotti, Giuseppe Serafini e Pierangelo Tronconi. 

Il secondo episodio si svolgerà dal 13 settembre al 4 ottobre con Getty Bisagni, Cristina Costanzo, Daniele Fortuna, Claudio Mazza e la terza mostra dall' 8 al 29 novembre con Riccardo Biavati, Giancarlo Bozzani, Mario Giani e Ilia Rubini.

Il titolo di questa iniziativa va letto quale sintesi del rapporto che lega questi bravissimi artisti alla ROSSO TIZIANO, uno spazio di rara bellezza – salvato dal degrado – che fra poco compirà i suoi “primi 1000 anni”.

Nel corso delle tre mostre “AMICA ARTE” verranno proposti importanti appuntamenti musicali a cura dell'Associazione “ARTEMUSICA”.

 

GETTY BISAGNI

Getty Bisagni nasce a Bettola in provincia di Piacenza.

Ultimati gli studi presso l'Istituto Gazzola di Piacenza e l'Istituto di Belle Arti di Parma, nel 1952 si trasferisce a Parigi dove, dopo aver frequentato l'Istituto Leonardo Da Vinci per la ceramica ed il mosaico, si diploma a l'Ecole Nationale Supérieure de l'Académie des Beaux-Arts sotto la guida dell'illustre maestro Jean Souverbie.

Partecipa, parallelamente agli studi, a molte esposizioni in Parigi e dintorni.

L'avventura di Bisagni inizia proprio nella capitale francese nel gennaio del 1953 con una personale alla Galerie de L'Odeon voluta dallo scrittore Silvagni.

 

CRISTINA COSTANZO

Cristina Costanzo, scultrice, nasce a Piacenza nel 1970.

Le sue sculture si chiamano Anime, richiamando l'idea di una “sostanza” eterna, spirituale, impalpabile. Così Cristina Costanzo “materializza” ciò che generalmente è identificato con il principio vitale e con la parte immortale dei viventi. In queste figure, realizzate prevalentemente in argilla, Cristina racchiude moti interiori che le appartengono ritraendo la vita stessa, ora vista come una fantastica metamorfosi da bruco a farfalla, ora come  riflessione e introspezione, puntando l’attenzione sulla dolcezza dei visi e degli sguardi. Cristina Costanzo ha affinato la sua abilità tecnica all'Accademia di Belle Arti di Brera, per poi proseguire con una ricerca autonoma.

 

DANIELE FORTUNA

Nato nel 1981 a Milano. Crescendo sviluppa la passione per l’arte. Passione che lo spinge a frequentare lo IED(Istituto Europeo di Design)di Milano. Continua a coltivare l’interesse per il design, ma nel 2007 la permanenza in Irlanda lo porta a una consapevolezza: unire arte e design.

Torna in Italia e decide di dare vita alla sua idea. Le opere che l’artista propone sono realizzate in legno , il quale viene disegnato , tagliato , scomposto , colorato e infine ricomposto. Le sue opere grazie alla tecnica, l’uso del colore e i temi rappresentati veicolano significati forti ed evocativi. L’artista va oltre la sua personale visione e osa.

 

CLAUDIO MAZZA

Claudio Mazza, pittore piacentino di adozione, si è dedicato fin dalla più giovane età a poliedriche esperienze artistiche, che lo hanno portato a spaziare dalla composizione musicale all’arte visiva in genere.

Il percorso pittorico di Claudio Mazza, che ha avuto inizio nei primi anni Novanta con una originalissima impostazione creativa, seppur totalmente immersa nella vena fantastica e surrealista che ha segnato gran parte dell’ambiente artistico piacentino della seconda metà del Novecento, è via via approdato ad una pittura caratterizzata, ad un tempo, dalla più assoluta libertà espressiva e da un rigore quasi scientifico, raramente riscontrabile in campo artistico.