E’ crisi grave per gli allevatori italiani di carne suina, in particolare per quelli che producono su elevati standard qualitativi, come richiede la salumeria di qualità italiana, molta della quale contrassegnata da marchi Dop ed Igp, come per esempio quella piacentina che addirittura, unica in Europa, ne può vantare ben tre, per coppa, salame e pancetta. Lo dice la Coldiretti di Piacenza. Questo perchè i trasformatori pagano la carne per salumeria da 1 a un massimo di 1,15 Euro per chilo mentre il mangime costa il 35 per cento in più. Così di fatto gli allevatori lavorano in perdita ed in questo periodo addirittura i suini vengono svenduti.