La conferenza stampa di presentazione di Jacopo Massari, ha un sapore tutto particolare, ben diverso da tutte le altre. Lo schiacciatore parmense, classe 1988, ha infatti già vestito la casacca biancorossa per cinque stagioni, dal 2007 al 2012, per poi approdare nella compagine umbra di Città di Castello diretta da coach Radici dove ha trascorso gli ultimi due anni. Due anni di duro lavoro, ma anche ricchi di grandi soddisfazioni: in terra straniera infatti Massari è cresciuto notevolmente, scalando posizioni nel suo reparto e acquisendo sempre più importanza fino ad arrivare all’orgoglioso traguardo di vestire la maglia da titolare.
Dopo due anni di lontananza Jacopo torna a solcare il parquet di gioco del PalaBanca, terreno ben conosciuto da “Jappy” che, proprio a Piacenza, aveva iniziato a giocare con il suo numero preferito, il 9.
Massari non è cresciuto solo tecnicamente, ma anche ambiziosamente. Infatti il posto 4 è ben desideroso di ritagliarsi uno spazio da protagonista nel corso della stagione 2014/2015. Supercoppa Italiana, campionato e Champions League: sono questi, per ora, gli impegni certi della Copra Ardelia e Massari è consapevole di avere molte occasioni per mettersi in mostra e dimostrare di essere cresciuto in questi due anni lontano da Piacenza.
Lo schiacciatore è stato presentato da Decathlon (che per l’occasione ha confermato anche il rinnovo della sponsorizzazione con la società biancorossa) di fronte al nuovo amministratore delegato Dario Ruggieri, al direttore generale Giulio Laurenzano, a Maurizio Moia, presidente del Piace volley e a Luca Fumagalli, direttore del negozio Decathlon di Piacenza.
“Sono davvero molto felice di essere di nuovo un giocatore della Copra Ardelia – sono state le prime parole dello schiacciatore – Dentro di me porto tanta soddisfazione perché questa società mi ha fatto crescere e maturare come pallavolista. Riapprodare a Piacenza, a casa, mi fa sentire orgoglioso ma anche con un giusto carico di pressione e responsabilità: dopo due anni in Umbria ora devo dimostrare di potermi giocare un posto da titolare insieme agli altri. Sono un giocatore diverso rispetto a due anni fa e sono altrettanto consapevole che dovrò lavorare e impegnarmi tanto per guadagnarmi il posto fisso. Posso assicurare che mi allenerò con grande professionalità, poi le scelte le farà il coach e ovviamente le rispetterò. Ora stiamo lavorando duramente per il primo impegno stagionale: la Supercoppa. Ma comunque il progetto è più ambizioso: questa sarà una stagione molto lunga e con tante partite, la squadra è pronta per viverla al massimo. La società ha creato un gruppo molto forte, con un ottimo mix di giovani e di giocatori di esperienza; con il giusto affiatamento potremo affrontare bene tutte le competizioni".