Stavolta i connotati di un vero ritiro ci sono tutti. Perfino la divisa ufficiale. Al ritrovo per la partenza diretti verso Costalovara (Bolzano) sindaco e assessori hanno indossato la polo bianca con lo stemma del Comune e griffata Cosepi Sport-Macron, addirittura personalizzata con le iniziali di nome e cognome. Del resto Mourinho ha fatto scuola e "bomber" Giorgio Cisini, assessore allo Sport, ha importato l'idea dalla premier League alla politica piacentina. La "vendita dell'immagine" degli assessori comincia dunque con il ritiro in Trentino che durera fino a giovedì 4 settembre.
Tutte ginniche personalizzate, con tanto di stemma comunale cucito sul cuore e iniziali di ogni singolo assessore sulla manica sinistra. PD quelle del sindaco Paolo Dosi: “omen nomen”, verrebbe da dire considerata la sua appartenenza politica. Sono da poco passate le due del pomeriggio quando la giunta al completo si trova nel parcheggio dello stadio Garilli: a vederli così, sindaco e assessori, sembrano quasi il Piacenza Calcio, non fosse altro che per qualche capello bianco. Anche la foto di rito è in stile calcistico: in piedi Piroli, Albasi, Timpano, Dosi, Bisotti e Gazzola; accovacciati Cisini, Rabuffi, Tarasconi e Cugini. Manca solo il pallone (che l’assessore allo Sport Giorgio Cisini ha confessato di avere nel baule del suo fuoristrada). E’ il ritrovo per la partenza alla volta di Bolzano, o Bozen per dirla alla trentina. Questa sera la giunta comunale di Piacenza raggiungerà l’altopiano di Renon, in località Costalovara, a quasi 1200 metri di quota sugli splendidi monti del capoluogo trentino. Una meta anomala per un’amministrazione che ha sempre scelto i colli piacentini per il ritiro di fine estate: «Abbiamo sempre voluto valorizzare la nostra provincia per questo appuntamento – dice il sindaco – ma quest’anno non potevamo rifiutare l’invito del comitato organizzatore dell’Adunata degli Alpini (ospitata da Piacenza proprio nell’ultima imponente edizione, ndr) che ci accoglie in questa bellissima struttura appena riqualificata e adibita a uso pubblico. E’ l’occasione per visitare un luogo incantevole stando insieme e parlando dei temi più urgenti per l’attività amministrativa dei prossimi mesi».
E i temi sono tanti, conferma il primo cittadino. I più urgenti sul tavolo dei lavori di questo ritiro montano riguardano i rapporti con il Demanio, sia civile che militare, soprattutto con riferimento alle aree «che in tempi brevi è realistico aspettarsi di poter avere a disposizione». Si parlerà anche di gestione dei servizi essenziali, di gestione dei rifiuti, di servizio idrico, di trasporto pubblico «che proprio in questi giorni sta avendo delle criticità che speriamo di poter superare già nelle prossime ore». Si parlerà di sicurezza, naturalmente – dice Dosi – ma anche «della sfida dell’Expo che ci aspetta e sulla quale abbiamo fatto alcuni passi avanti ma sappiamo di avere ancora parecchia strada da fare».
Partenza, dunque, a bordo di tre auto, rigorosamente private e rigorosamente a metano per contenere i costi: l’auto del sindaco, quella dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola e quella dell’assessore al Commercio Katia Tarasconi. E già domattina inizierà l’esposizione di ogni assessore al quale è richiesto di presentare quattro progetti da realizzare da qui al prossimo ritiro di giunta; giovedì il sunto dei lavori sarà affidato al sindaco Dosi e in serata è previsto il rientro a casa.