Furto d’armi in aumento, il colonnello dell’Arma: “Servono maggiori cautele”

In corrispondenza dell'ormai prossima riapertura della stagione di caccia il 4 settembre, interviene il colonnello dell'Arma dei Carabinieri Luca Pietranera, preoccupato per l'aumento di furti d'armi registrato nella Provincia di Piacenza nel primo semestre del 2014 (23 da gennaio a giugno a fronte dei 38 di tutto il 2013) e annuncia misure preventive per contenere il dilagare del fenomeno: “Troppo spesso ci siamo trovati di fronte alla negligenza dei detentori di armi che non le custodiscono diligentemente, rendendone agevole la sottrazione. Armi tenute in armadi fatiscenti, alla portata de bambini, o in auto aperte costituiscono un pericolo per tutti. Per questo nel prossimo mese effettueremo ispezioni nelle abitazioni dei detentori di armi per verificarne la corretta custodia.

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Quali sono dunque le buone norme da seguire per evitare di incorrere nel reato penale di omessa custodia?
Innanzitutto – continua il colonnello – “le armi vanno tenute sotto chiave prima e dopo la battuta di caccia, possibilmente in abitazioni munite di sistema di antifurto. Per quanto riguarda il trasporto invece occorre sempre verificare l'eventuale presenza di cartucce perchè l'arma più pericolosa è quella che si ritiene erroneamente scarica e controllare la cinghia di trasporto. Mai puntare quindi l'arma anche quando ritenuta scarica e nel luogo della caccia fare fuoco solo su obiettivo certo”.
Anche durante gli spostamenti in auto dunque serve maggiore attenzione: “Le armi in auto devono essere imbustate, non cariche e tenute lontane dalle cartucce”. Norme di legge, ma anche di buon senso.