Operatori della sicurezza: “Ci avete dissanguato”. Protesta choc a Roma

Anche la delegazione del SAP piacentino parteciperà al “Flash mob e donazione sangue”, manifestazione di protesta indetta per mercoledì 27 agosto nella Capitale. “Il Sindacato Autonomo di Polizia ha scelto la strada della coerenza rispetto ai propri obiettivi, che poi sono quelli di tutelare il collega e non di tramare furbescamente assieme all'Amministrazione o ai potentati politici di riferimento” così Ciro Passavanti, segretario provinciale SAP annuncia l’evento. “La manifestazione è espressione del malessere fortissimo esistente tra i colleghi. Questo è un fatto, il resto sono chiacchiere”. “Siamo ad agosto è vero ma daremo un segnale davvero importante. Noi non ci siamo fermati mai quest' estate e la mobilitazione del 27 agosto è solo la punta di diamante di un percorso che prevede l'operazione Piazza Permanente – a fine mese in partenza in Puglia – e un presidio continuo fino al 10 settembre in piazza Montecitorio. Non basta esprimere il malcontento attraverso i social network, comodamente seduti davanti al pc di casa, o inviare email dalle località marine per dire di essere incazzati”.

Radio Sound

Con lo slogan: “Ci tolgono il sangue, io voglio donarlo” mercoledì in piazza del Popolo a Roma ci saranno musicisti e trampolieri in strada, un’autoemoteca per donare il sangue, la Fondazione Franco Sensi in prima linea con la presidente Rosella Sensi e il testimonial Enzo Salvi. La presenza dell’Associazione Donatori Volontari Personale Polizia di Stato. E’ la mobilitazione organizzata dalla Consulta Sicurezza, con i sindacati autonomi Sap, Sappe, Sapaf e Conapo, in rappresentanza di circa 43.000 operatori iscritti tra Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale e Vigili del Fuoco, per protestare contro i nuovi tagli alla sicurezza del Governo pari a circa un miliardo e mezzo di euro, contro il turn over al 55 per cento che dimezza le assunzioni, contro qualsiasi ipotesi di ulteriore blocco stipendiale visto che le ‘divise’ da 5 anni sono già state ‘massacrate’ dal mancato rinnovo contrattuale e dal tetto salariale, con un danno netto mensile in busta paga di 300/400 euro per le qualifiche intermedie. I servitori dello Stato, insomma, hanno dato il sangue in tutti sensi e ora, in maniera simbolica e clamorosa, hanno deciso di ‘regalare’ tutto quello che è rimasto loro in vena ai cittadini, attraverso una giornata di donazione che partirà alle 8 del 27 agosto, in piazza del Popolo a Roma, per proseguire poi tutta la mattina, con un flash mob di protesta previsto alle ore 11.30.