Battuta di caccia finisce in tragedia. La vittima si chiamava Emilio Castag

Battuta di caccia finisce in tragedia. E’ successo ieri sera intorno alle 20:30 nella zona di Magnano, nel territorio di Carpaneto piacentino.  La vittima si chiamava Emilio Castagnetti, 68 anni di Velleia ed era il  fratello del Generale Fabrizio, capo di stato maggiore dell’esercito italiano. Insieme ad  altri 2  compagni stava partecipando ad un piano di abbattimento per contenere il numero di cinghiali nella zona, quando è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco.  Il colpo è  partito accidentalmente dal fucile di uno dei 2 amici, un piacentino di 30 anni, che ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio colposo.  Entrambi i compagni, ascoltati fino a tarda notte alla caserma dei carabinieri di Lugagnano, erano sotto shock per l’accaduto.  Castagnetti, ferito gravemente alle gambe, è deceduto nella notte, qualche ora dopo il ricovero d’urgenza all’ospedale di Piacenza, dove i medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita. Franco Livera, presidente della federcaccia di Piacenza, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del cacciatore, che ricorda come una persona stimata e conosciuta con la passione della  caccia. 

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