La Festa dell'Unità è evidentemente una manifestazione politica e quest'anno, dopo varie edizioni al bastione di Porta Borghetto, è in programma nel cuore della città, il piazza Cavalli. Ma non solo: l'evento organizzato dal Partito Democratico vanta la collaborazione del Comune deliberata dalla Giunta guidata dal sindaco Paolo Dosi (del Pd) lo scorso 5 agosto. Una collaborazione che tuttavia risulterebbe vietata dal regolamento comunale che norma l'utilizzo del simbolo dell'Amministrazione cittadina: “Non sono patrocinabili eventi a carattere politico promossi da partiti o movimenti politici”. A porre la questione è il Movimento 5 Stelle con un'interrogazione protocollata come urgente per "verificare la correttezza della collaborazione entro il 29 agosto, data prevista per l’inizio della festa". La pubblichiamo integralmente.
Premesso che la Giunta ha deliberato il 5 agosto 2014 – delibera n. 201- la collaborazione dell'amministrazione comunale con il Partito Democratico di Piacenza per la realizzazione della manifestazione "Festa dell'Unità".
Preso atto del Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone.
Considerata la delibera di giunta n. 5 del 18 gennaio 2011 volta a riordinare la materia e integrare le precedenti statuizioni regolamentando anche l’uso dello stemma comunale, la collaborazione del comune a iniziative ed eventi, la partecipazione a Comitati d’Onore, organizzativi, promotori o altro. Nel regolamento allegato 1 della delibera “criteri organizzativi per la concessione del patrocinio comunale, per l’autorizzazione all’utilizzo dello stemma comunale e per l’adesione ai comitati” si considerano gli articoli:
Art. 2 comma 5): “ Resta comunque in capo al richiedente la responsabilità dell’organizzazione dell’iniziativa compresi gli aspetti assicurativi e l’acquisizione di licenze, autorizzazioni, concessioni, permessi previsti ai sensi di legge ( occupazione di suolo pubblico, pubblica sicurezza, autorizzazioni sanitarie, ecc..), qualora necessari.”
Art. 3 comma 2 lettera a): “Non sono patrocinabili eventi a carattere politico promossi da partiti o movimenti politici”
Art. 3 comma 4: Criterio imprescindibile nella valutazione dell’istanza è costituito dalla coerenza dell’iniziativa con i principi e le finalità istituzionali dell’Ente, come delineate nello Statuto comunale.”
Gli interpellanti chiedono al Sindaco e alla Giunta di verificare e rispondere alle seguenti questioni:
– conoscere l’importo del deposito cauzionale per occupazione di suolo pubblico che il Partito Democratico dovrà versare all’Ente.
– conoscere l'importo del canone di occupazione suolo pubblico dovuto per l'occupazione di Piazza Cavalli, Piazzetta Pescheria e porticato di Palazzo Gotico, aree interessate dalla festa;
– conoscere i motivi per i quali si è inteso accordare la collaborazione comunale ad un partito politico in presenza di manifesto divieto nel regolamento citato in premesse
– conoscere la coerenza dell’iniziativa politica proposta dal PD con i principi e le finalità istituzionali del Comune che non sono di propaganda partitica e nemmeno di promozione commerciale (stand con vendita di alimenti e bevande per autofinanziamento).
Mirta Quagliaroli, Andrea Gabbiani, Barbara Tarquini