Il 5 agosto scorso un ragazzo piacentino di 15 anni è stato avvicinato in piazza Cavalli da quattro giovani, uno dei quali ha chiesto al giovane 20 euro. Lui si è rifiutato e di tutta risposta è stato accerchiato, minacciato e derubato del cellulare. Non contenti gli aggressori hanno estratto un coltellino con cui hanno cominciato a tagliuzzare il giovane. Alla fine hanno intimato al 15enne di presentarsi il giorno dopo in un posto prestabilito per consegnare i 20 euro con la promessa di restituirgli in cambio il cellulare. Il giorno dopo, effettivamente, il ragazzino si è presentato all'appuntamento, ha consegnato i 20 euro ma, ovviamente, del cellulare nessuna traccia. La vittima del furto ha confessato alcuni giorni dopo il fatto ad un amico che gli ha consigliato di denunciare il fatto alla polizia. Così ha fatto identificando in questura il gruppo di ragazzini: si tratta di quattro ragazzi marocchini, tutti minorenni e solo uno maggiorenne, di 21 anni. Per loro l'accusa è di rapina, lesioni e furto aggravato.