Dalla trasferta in Toscana la Rebecchi Nordmeccanica non ottiene il massimo ma torna comunque con un pareggio che la mantiene in piena corsa per le semifinali. Un Piacenza volitivo, che ha cercato il bottino pieno ma che in gara1 si è smarrito nel momento topico del match mentre in gara2 ha retto magnificamente nel confronto con un autentico "mostro" per la categoria quale è il cubano Remigio Leal. Sconfitta quindi per 8-5 al pomeriggio e vittoria per 3-1 in notturna. La battuta d'arresto in gara1 si è concretizzata nel modo sostanzialmente consueto per il Piacenza di quest'anno. Vale a dire buona parte del confronto condotta in vantaggio, con personalità ma senza l'opportuna dose di spregiudicatezza per chiudere i conti al momento giusto. Così, nell'ultimo terzo di gara, all'insorgere dei primi contrattempi ci si accorge di dover gestire un vantaggio risicato, certamente non rispondente a quanto visto in campo fino a quel punto. A giovarne sono gli avversari che negli innings finali, quando ormai margini di rimonta non possono più essercene, concretizzano il sorpasso che per i biancorossi ha tanto il sapore della beffa. Con un buon Bertolini in pedana ( solo quattro arrivi in base fino al 6° con due valide subite ed una base per balls) il Piacenza si ritrova avanti solo 3-2 in quanto batte sì otto valide ma abbandona al contempo altrettanti corridori in base. Uno spreco pagato a caro prezzo dal 7° in poi quando Bertolini accenna ad una piccola crisi senza che la difesa lo supporti in modo adeguato. Castiglione infila 3 punti a inning al 7° e 8° e, nonostante la reazione piacentina al 9° ( due punti con basi piene e zero out), conduce in porto la vittoria per 8-5.
Fortunatamente la sconfitta non intacca la determinazione del gruppo allenato da Marenghi che sotto i riflettori si rende protagonista di una prestazione dagli alti contenuti tecnici ed agonistici che gli garantisce una meritata vittoria. Guerra non parte benissimo e concedendo una base ed una valide mette Castglione in vantaggio 1-0 al 1°. Ma Piacenza non si scoraggia ed anche se ad arrivare sono i lanci di uno stratosferico Leal, che ha 50 anni suonati è ancora impeccabile. Non appena il cubano si scompone viene "punito" al 4° da Ferrini che colpisce un singolo al centro e poi scorrazza per le basi rubando fino in terza base. Il singolo anche di Murari e due provvidenziali palle mancate dal catcher mandano la Rebecchi Nordmeccanica in vantaggio 2-1. Da quel punto Guerra sale in cattedra difendendo il vantaggio con assoluta maestria e sangue freddo. Castiglione arriva in prima base una sola volta e quando al 9° Murari batte la sua seconda valida ( sarà il migliore chiudendo a 2 su 4) e l'interbase grossetano sbaglia l'assistenza sulla rimbalzante di Capra, Piacenza mette in cassaforte la vittoria per 3-1. Un pareggio complessivo che come detto tiene in corsa la squadra che pur occupando l'ultimo posto nel girone è a sole due partite dalla capolista, a testimonianza dell'enorme equilibrio esistente. Ed in aiuto sono arrivati anche il pareggio nel derby Collecchio-Sala Baganza e la rinuncia di Bollate alla trasferta di Foggia. Ora lunga pausa di tre settimana e ripresa sabato 30 agosto al De Benedetti contro Collecchio nell'ultimo impegno casalingo di questa seconda fase.