Andrea Radici, ex tecnico di Città di Castello, è in pole position per la panchina del Copra della prossima stagione. Non c'è ancora l'ufficialità e, evidentemente, manca ancora la firma sul contratto. La posizione di Radici è però chiara: "Sicuramente mi piacerebbe allenare a Piacenza. Una società, come questa, che è al top della pallavolo italiana da tanti anni e lotta per vincere è un punto di arrivo per molti."
Un excursus, quello dell'umbro, partito dal basso: "Ho fatto tanta gavetta con i settori giovanili. La mia carriera è stato un crescendo, ma questo è legato più che altro ai risultati positivi delle mie squadre. Sono partito una quindicina di anni fa con i ragazzini di Perugia e, in seguito, di Città di Castello"
Di giovani talenti, anche in questa prima fase, Andrea radici ne aveva visti parecchi: basti pensare a Zaytzev a perugia, Marra e Rossini a Città di Castello. Con il team del presidente Joan Averno ha conquistato la storica promozione in serie A1 del 2013. Nella stagione appena trascorsa, sempre con la formazione della città in cui è nato, ha ottenuto un settimo posto al termine di un campionato importante (Città di Castello, ironia della sorte, fu eliminata nei quarti di finale proprio da Piacenza).
Un feeling che comunque anche Guido Molinari, che proprio questa sera, alle ore 21:00, presso Sant'Ilario, sarà presente assieme all'Assessore allo sport Cisini e al sindaco Dosi nella conferenza organizzata dal Copra Volley, decisiva per capire le sorti dell'immediato futuro del club, non ha mai negato.
Lo stesso Radici da tempi non sospetti tifa Piacenza: "Sono in ottimi rapporti con Lorenzetti. Per me Angelo è un punto di riferimento. Quando allenavo in A2, guardavo le partite del suo Copra: era uno spettacolo vederlo giocare. Da quel momento è scattato un interesse per questa società con cui ho avuto, anche rapporti diretti, anche perché ho allenato sia Piano che Marra, e ho iniziato a capire direttamente com'è gestita questa realtà che prima vedevo solo in televisione"
La firma dovrebbe essere solo questione di tempo: a detta dello stesso tecnico, entro pochi giorni si dovrebbe arrivare ad una conclusione definitiva della trattativa.